Benessere e crescita personale

Tutti cerchiamo di vivere una condizione di benessere nella nostra vita. Purtroppo non sempre siamo consapevoli di cosa ci faccia effettivamente bene o male. Tale incongruenza nasce dal fatto che non veniamo educati a ricercare il benessere nella nostra vita.

Una delle spinte innate che abbiamo è quella di ricercare il piacere, ma rispetto al tema del benessere la questione è diversa. Non sempre ciò che ci viene naturale fare ci fa anche bene.

Giorno per giorno impariamo modi di pensare, parlare e agire, che divengono per noi consuetudini. Da tali consuetudini ricaviamo il piacere. Possiamo per esempio prendere il brutto vizio del fumo. Fumare ci procurerà piacere, inalzando i livelli di dopamina nel nostro sistema nervoso, ma non ci procurerà del benessere. Quando diciamo che qualcosa ci viene naturale, molto spesso si tratta semplicemente di qualcosa di consueto che ripetiamo senza più mettere in discussione.

Benessere

Gli indicatori del benessere

Possiamo dire di aver raggiunto un buon livello di benessere nella nostra vita quando effettivamente sitiamo bene, ci sentiamo in forma fisica e mentale, equilibrati, sereni. Purtroppo sono poche le persone che possono, con convinzione, dire di aver raggiunto un livello di benessere ottimale nella propria vita. E se anche così fosse non tutti sanno come poter raggiungere consapevolmente tali livelli di benessere.

Una semplice scala che possiamo usare per capire qual’è il nostro livello di benessere è la WHO 5. La WHO 5 è una scala utilizzata dall’Organizzazione Mondiale della sanità per la valutazione del benessere individuale. Prova a rispondere a queste 5 domande dando un valore da 0 a 5 a ciascuna affermazione dove 0 è mai e 5 sempre, rispetto a come ti sei sentito nelle due ultime settimane.

  1. Mi sono sentito/a allegro/a e di buon umore
  2. Mi sono sentito/a calmo/a e rilassato/a
  3. Mi sono sentito/a attivo/a ed energico/a
  4. Mi sono svegliato/a sentendomi fresco/a e riposato/a
  5. La mia vita di tutti i giorni è stata piena di cose che mi interessano

Infine somma il punteggio e moltiplicalo per 4. Il risultato finale oscillerà fra 0 e 100. Se il tuo punteggio dovesse essere sotto il 50 potrebbe essere utile un approfondimento.

Questa scala è molto semplice ma esemplifica che cosa si possa intendere per benessere.

Perché non stiamo bene

Nella nostra “società del benessere” ci si aspetterebbe che le persone stiano bene. Abbiamo raggiunto una grande abbondanza economica e materiale, tuttavia siamo molto in difficoltà per quanto riguarda il benessere psicologico.

A livello mondiale i livelli di depressione e ansia sono sempre maggiori. Le persone sono stressate. Sempre con la percezione di non avere tempo, di perdere qualcosa di importante della propria vita. In molti si ritrovano a mettere in atto abitudini disfunzionali che portano ad un costante stato di malessere e sofferenza.

Da uno studio condotto in America, per valutare l’andamento della depressione fra il 2005 e il 2015 è emerso come essa sia cresciuta significativamente, coinvolgendo soprattutto i giovani. Si indaga attualmente su diversi filoni di ricerca, fra cui l’incidenza delle nuove tecnologie sugli stili di vita quotidiani.

Tendiamo a essere sempre più sedentari, abituati ad essere mentalmente altrove, collegati senza sosta a device che attivano i circuiti della dopamina creando dipendenza. Sempre più connessi ma sempre meno in contatto. Questa condizione genera sofferenza a sempre più persone.

Cosa possiamo fare per incrementare il nostro benessere

La ricetta per incrementare il nostro benessere prevede in genere diverse attività. Ma prima di passare ad elencare cosa potremmo fare è utile una riflessione. Ciascuno di noi è un essere unico e, sebbene vi siano azioni che incrementano, di norma, il benessere di tutti, è necessario comprendere che ciascuno deve assumersi la responsabilità del proprio benessere.

Solo ciascuno di noi può davvero comprendere cosa sia meglio per lui. Questo processo ci rimanda al tema della crescita personale, intesa come un percorso di riappropriazione della propria vita. Programmare la propria crescita ed evoluzione significa decidere consapevolmente di prendersi cura di se stessi, e iniziare a dirigere il proprio benessere acquisendo abitudini sane, che possono aiutarci a stare sempre meglio.

Il lavoro da fare è prendere in esame la propria vita e domandarsi, nei diversi aspetti di essa, che cosa sarebbe bene migliorare. Ciò che maggiormente ci fa invecchiare nel corpo sono le infiammazioni, allo stesso modo la nostra mente soffre a causa delle tante situazioni di ogni giorno, in cui ci sentiamo in difficoltà, con noi stessi e con gli altri. Riducendo “le infiammazioni della mente” possiamo aumentare il nostro benessere.

In questo corso online gratuito di crescita personale potrai approfondire alcuni di questi temi e capire meglio che cosa intendo.

Riappropriarci di noi stessi

Il primo passo che possiamo quindi compiere per riuscire a riappropriarci della nostra vita, è quello di osservarci, divenire maggiormente consapevoli di noi stessi. Solo conoscendo meglio noi stessi possiamo sperare di intervenire diligentemente e con efficacia per aumentare i nostri livelli di benessere e mantenerli nel tempo. A tal fine, pratiche come la meditazione o lo yoga sono oggi documentati scientificamente per gli ampi risultati che sono in grado di garantire in termini di consapevolezza e coscienza di sé.

Meditare, in particolare, si è dimostrata un’attività capace di incrementare notevolmente il nostro benessere, riducendo lo stress, l’ansia, incrementando la propriocezione di noi stessi, migliorando funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione e la concentrazione. Qui ho approfondito quali siano gli effetti della meditazione.

Ma, ancora più importante, la meditazione ci aiuta a consolidare l’abitudine all’autocoscienza, dell’auto osservazione. Questo è un primo passo fondamentale per ciascuno che sia realmente intenzionato a migliorare il proprio benessere nella vita. Solo se conosco me stesso potrò introdurre nella mia quotidianità abitudini per me effettivamente utili, sane, capaci di fare la differenza.

Le tante attività che migliorano i nostri livelli di benessere

Come spiego in questo video della serie delle “riflessioni“, una delle componenti fondamentali per incrementare il benessere nella nostra vita sono le relazioni. La ricerca scientifica ha dimostrato che relazioni “sufficientemente sane” e di sostegno reciproco, sono in grado di garantire vite più lunghe e più sane. Uno degli studi più interessanti e ampi a tal riguardo è quello condotto ad Harvard, durato più di ottant’anni.

Relazioni sane ci portano a vivere vite sane, ma oltre a ciò vi sono anche altri ambiti a cui dobbiamo prestare attenzione e che, in un ottica di crescita personale, dobbiamo incrementare.

Prenderci cura del benessere del corpo

Il sonno si è rivelato un aspetto fondamentale della nostra vita. Dormire bene significa vivere bene. Non si tratta solo di quante ore dormiamo ogni notte, ma anche della qualità del nostro sonno. In questo post ho approfondito gli effetti del sonno sul nostro cervello. Troverai anche un video della serie “pratica la mente” in cui condivido alcuni esercizi e attività che possiamo introdurre nella nostra vita per migliorare la qualità del nostro sonno.

Altro tema importante è quello della nutrizione. Noi diventiamo ciò di cui ci nutriamo. In realtà il tema della nutrizione è davvero molto ampio. Nutrimento non è solo ciò che ingeriamo per alimentare il corpo ma anche tutto ciò che utilizziamo per nutrire i sensi e la mente. Fare attenzione al nostro cibo, ma anche a tutto ciò a cui prestiamo attenzione, significa scegliere consapevolmente come nutrirsi e dirigere così sempre meglio la propria crescita.

Altro grande tema è quella dell’attività fisica. Tantissime ricerche hanno mostrato come il giusto livello di attività fisica ci permetta di mantenerci in salute, riducendo gli ormoni dello stress e permettendo un funzionamento più regolare del nostro sistema immunitario e ormonale. Oltre a ciò, prendersi cura del proprio corpo è un fattore importante anche per la nostra autostima e percezione di autoefficacia.

Prenderci cura del benessere della mente

Oltre ai temi fondamentali delle relazioni e della meditazione vi sono altri aspetti che possiamo tenere in considerazione per migliorare il nostro benessere mentale.

La ricerca scientifica si è occupata sempre più di cosa permetta alle persone di stare bene. Nello specifico una branca della psicologia che ha approfondito questo tema è la Psicologia Positiva. Oggi sappiamo, ad esempio, di quanto possa essere importante mantenere una visione ottimista rispetto alla vita. Coltivare l’ottimismo può essere un fattore decisivo di resilienza e benessere.

Tutti abbiamo il diritto di essere felici ma non tutti sappiamo come fare per ottenere una felicità duratura. Oggi la ricerca ha sviluppato molta conoscenza al riguardo, si tratta però di apprendere e di iniziare a mettere in pratica quelle buone prassi che possono fare la differenza. Ciò che abbiamo appreso fin dalla nascita non è per forza il software migliore che possiamo usare per il nostro hardware. Come in tutte le cose è necessario fermarsi, osservare, comprendere e intervenire. Solo così potremo davvero raggiungere un benessere a 360 gradi capace di dare senso alla nostra esistenza.