Gli incredibili effetti della Mindfulness

Gli effetti della Mindfulness sono sempre più studiati. Ormai sono cinquant’anni che la meditazione è entrata nelle nostre vite. Prima silentemente, e poi con sempre più impeto, viene oggi applicata in diversi ambiti sociali. Alcune sue forme come la Mindfulness sono diventate talmente conosciute da essere introdotte nelle più grandi aziende mondiali, negli ospedali, nelle scuole e, di certo, in psicoterapia.

Gli effetti della Mindfulness

Questa grande diffusione ha portato alla realizzazione di moltissime proposte “mindfulness oriented” alcune più vicine alla visione da cui la meditazione origina, altre meno.

Come scrive Goleman, conosciuto per il suo bel libro sull’intelligenza emotiva, la Mindfulness presenta oggi una via “superficiale” e una più profonda.

In circolazione si possono trovare molte applicazioni, mp3, proposte di ogni genere per risolvere problemi specifici, corsi online. Queste vie di conoscenza della Mindfulness sono di certo utili e permettono un primo importante approccio.

Ciò che non sempre viene però sottolineato è, tuttavia, lo scopo più profondo della pratica di consapevolezza.

La via per tornare a noi stessi.

Nella società di oggi siamo sempre altrove, sempre in affanno, sempre proiettati in un futuro che ancora non c’è o, abbagliati da falsi miti, angosciati per un passato che non ci ha permesso di “essere abbastanza”.

Abbiamo device incredibili che ci permettono di svolgere compiti complessi in parallelo, sempre indaffarati in più attività, con sempre meno tempo da dedicare a noi stessi o a ciò che maggiormente conta nella vita. Affetti, relazioni, crescita personale o spirituale vengono sempre più relegati ai ritagli di tempo o, peggio, a fasi della vita in cui siamo ormai troppo stanchi e “abituati male” per poter trarre piena soddisfazione dalla nostra quotidianità.

In questo scenario emergono sempre più problemi sanitari rilevanti come depressione, ansia o stress. Spinti all’eccesso, convinti di non avere sufficienti risorse, siamo sempre più in difficoltà.

La Mindfulness ci conduce esattamente nella direzione opposta. La Mindfulness ci porta a ritornare a noi stessi. Grazie alla pratica consapevole impariamo, giorno dopo giorno, a conoscere noi stessi e a educare la mente a stare sempre più nel presente, in ciò che accade nella realtà.

Il primo fra gli effetti della Mindfulness

La Mindfulness è fra i trattamenti elettivi per i disturbi d’ansia o depressivi e solo per questa ragione è uno strumento di certo importante. Ciò che spesso non viene approfondito è però quale sia lo scopo ultimo della pratica di consapevolezza. Fra i tanti effetti della mindfulness il più importante è quello di riportarci a noi stessi.

La meditazione nasce nell’antica India, all’interno di una visione dell’uomo come parte di un tutto più ampio. In questo post ho spiegato meglio le origini della meditazione e il contesto culturale in cui essa ha avuto origine. Praticare la Mindfulness non è solo “stare meglio” ed essere meno stressati.

La Mindfulness è un approccio alla vita, un modo di essere, una via di conoscenza profonda di noi stessi.

Una via che, se percorsa con entusiasmo fino in fondo, può portarci ad una comprensione di noi stessi e della realtà per molti assolutamente inedita.

Grazie alla pratica consapevole possiamo tornare a casa, cambiando ad ogni passo.

Come la Mindfulness ci cambia

La pratica della Mindfulness modifica i nostri processi di pensiero. Grazie alla pratica consapevole la nostra mente cambia, i flussi di sangue nel cervello vanno ad irrorare specifiche zone, anziché altre, e questo trasforma, nel tempo, la struttura stessa del nostro sistema nervoso.

Cambiando noi, cambia anche la nostra percezione di ciò che ci circonda. Iniziamo a notare più dettagli, ad avere una percezione del tempo differente.

Secondo l’antica visione da cui la Mindfulness origina, il nostro sistema nervoso si irrobustisce e si armonizza, rendendoci in grado di funzionare ad una diversa frequenza (oggi riscontrata e analizzata). Siamo più calmi, sereni e compassionevoli.

Meditando impariamo a conoscerci. Praticando ogni giorno diveniamo sempre più esperti dei nostri processi interni, di ciò che ci nutre e di ciò che ci intossica.

Meditare ogni giorno vuol dire “amarsi con sistematicità”. Ritagliarsi ogni giorno del tempo per ascoltarsi. Questo solo atto ci porta ad una maggiore esperienza consapevole dei nostri meccanismi arricchendo la visione di noi stessi.

Fra i tanti effetti della Mindfulness questo è di certo il più importante, lo scopo ultimo di una vita.

Gli effetti della Mindfulness

Altri effetti della Mindfulness, oggi sempre più confermati dai tanti studi, sono:

Riduzione di ansia e depressione

Ansia e depressione vengono spesso associate fra loro. Gli studi condotti sulla Mindfulness rispetto ad entrambe le condizioni cliniche hanno mostrato quanto la pratica di consapevolezza, soprattutto all’interno di percorsi di psicoterapia, possa aiutare nella riduzione dei sintomi.

Riduzione dello stress

La Pratica della Mindfulness è l’antagonista naturale dello stress. Grazie alla meditazione torniamo a noi stessi, riprendiamo tempo e attenzione. Questo è il percorso opposto che lo stress ci porta a vivere. Lo stress nasce dall’illusione di non avere abbastanza tempo o risorse per fare ciò che dobbiamo fare.

Riduzione di rimuginio e ruminazione

Rimuginio e ruminazione vengono spesso associati ad ansia e stress. In effetti queste tendenze della mente mostrano una difficoltà a stare nel presente, con noi stessi e con gli altri, in ciò che accade nella realtà. La pratica di consapevolezza porta, per definizione, ad una riduzione di rimuginio e ruminazione.

Miglioramento della memoria a breve termine

La memoria di lavoro è stata spesso oggetto di studio in relazione alla Mindfulness. Uno studio del 2010 di Jha e collegi, ha confermato come fra gli effetti della Mindfulness vi sia anche quello di far funzionare meglio la memoria di lavoro a breve termine. Sono stati confrontati due gruppi di militari, in seguito ad una situazione di alto stress. Il primo gruppo aveva seguito un corso di addestramento di mindfulness di otto settimane, l’altro no. I ricercatori hanno scoperto come il gruppo di militari che non meditava aveva ridotte capacità nella memoria di lavoro, (la capacità di memoria di lavoro tra i civili non sottoposti a stress era rimasta invariata). Nel primo gruppo, che aveva partecipato al corso e continuato a meditare, la capacità di memoria di lavoro era aumentata. Inoltre, i militari meditanti avevano anche una percezione di se stessi significativamente migliore.

Aumento della concentrazione

Anche la capacità di concentrazione viene aumentata dalla Mindfulness. Meditando si impara a riportare l’attenzione al respiro ogni volta che questa viene meno. Di fatto si allena il “muscolo” dell’attenzione.

Diversi studi hanno confermato anche quest’associazione.

Minor reattività emotiva

Un altro importante effetto della Mindfulness è la riduzione della reattività emotiva. Alle volte impariamo, fin dalla famiglia di origine, a reagire “male” alle situazioni della vita: agitandoci, preoccupandoci, attivando il circuito dello stress. La Mindfulness ci aiuta ad avere una minor reattività emotiva, questo grazie alla diminuzione dell’attività di alcune regioni neuronali come l’amigdala o all’incremento di altre come la corteccia orbito frontale. Non proviamo meno emozioni ma, anzi, siamo maggiormente in grado di distinguerle e classificare dentro noi stessi. Questo ci permette di viverle con intensità e appagamento.

Aumento delle capacità di autoregolazione

Un altro degli effetti della Mindfulness, oggi sempre più considerato, riguarda la capacità di autoregolazione dei nostri stati interni. Meditando impariamo a riconoscere e controllare sempre meglio ciò che ci accade interiormente. Impariamo a “guidare” il nostro sistema. Anche in questo caso la corteccia orbito frontale sembra giocare un ruolo decisivo.

In questo post spiego meglio cosa siano le funzioni di autoregolazione e perché sono così importanti.

Maggiore flessibilità cognitiva

Altre linee di ricerca hanno mostrato come la Mindfulness aiuti le persone a sviluppare una maggiore flessibilità cognitiva. In uno studio è emerso come che le persone che praticano la meditazione di consapevolezza sviluppino l’abilità di auto osservazione, disimpegnando neurologicamente i percorsi automatici creati dall’apprendimento precedente. Tale osservazione consentirebbe di integrare l’input del momento presente in un modo nuovo.

Molto interessante un recentissimo studio in cui è stato possibile misurare come l’attività della pupilla aumenti considerevolmente durante la pratica della Mindfulness. La pupilla si dilaterebbe e restringerebbe con molta più frequenza. In precedenti studi tale funzionamento è stato associato ad un incremento delle capacità di apprendimento.

La meditazione attiva anche le regioni del cervello associate a risposte più adattive a situazioni stressanti o negative. L’attivazione di queste regioni corrisponde a un recupero più rapido.

Aumento di empatia e compassione

Empatia e compassione sono qualità umane uniche, il frutto di un profondo lavoro su se stessi. La meditazione, nelle sue varie forme, conduce ad una percezione di maggiore unione e connessione con gli altri e, conseguentemente, ad una migliore predisposizione d’animo verso le persone che ci circondano. Tali funzioni sono confermate dagli studi sul funzionamento neuronale.

Maggiore soddisfazione relazionale

Un altro degli effetti della meditazione è il miglioramento delle relazioni. Le relazioni sono molto importanti, esse vanno a costruire il tessuto della nostra mente. La pratica di consapevolezza ci aiuta a portare sempre più presenza e intensità nelle relazioni di ogni giorno. Grazie alla maggior autoregolazione emotiva e dei propri stati interni, diviene possibile gestire sempre meglio le interazioni quotidiane. Nel tempo le relazioni possono così trarne grande beneficio.

Miglioramento sistema immunitario e ormonale

In un ottica PNEI (psiconeuroimmunologia) oggi sappiamo quanto la pratica di consapevolezza possa incidere profondamente sul nostro organismo. Meditando andiamo a regolare neurotrasmettitori e ormoni, facilitando il nostro funzionamento globale. Uno degli effetti più evidenti della Mindfulness è la riduzione del cortisolo, l’ormone dello stress. Portando avanti nel tempo la pratica meditativa andiamo a trasformare sempre più i processi del nostro organismo. Di fatto andando a direzionare diverse trascrizioni del nostro DNA. Per approfondire puoi leggere come funziona l’epigenetica.

Riduzione infiammazioni croniche

Riducendo lo stress e il cortisolo andiamo direttamente a intervenire anche sulle infiammazioni croniche, riducendole. La Mindfulness viene considerata uno dei trattamenti più efficaci ad esempio per contrastare malattie croniche come la rettocolite ulcerosa o il morbo di Crohn.

Infine in questo articolo puoi leggere quali siano gli effetti della meditazione sul cervello.

Per imparare a praticare la Mindfulness puoi seguire il corso online di Mindfulness che ho realizzato per diffondere quest’importante pratica di consapevolezza.