Imparare ad amarsi, un passaggio importante

Imparare ad amarsi è un percorso che richiede un certo grado di impegno. Questo a seconda del nostro punto di partenza. Se sei qui, molto probabilmente, hai avuto la percezione di non essere sempre in grado di amarti. Amarsi non è affatto facile, specialmente se, fin da bambini, abbiamo sentito scarseggiare intorno a noi quell’amore, necessario per poter sviluppare un così importante atteggiamento verso noi stessi.

Imparare ad amarsi

Se da piccoli non siamo stati amati, semplicemente non abbiamo fatto l‘esperienza dell’amore. Di quella presenza consapevole e amorevole che ci tiene dentro. Sentirsi amati nasce proprio dalla sensazione di essere contenuti nella mente dell’altro. Sapere che l’altro sa chi siamo e che ha dentro ciò che noi stiamo vivendo, manifestandolo con pensieri e azioni, ci aiuta appunto a sentirci amati, compresi, tenuti dentro.

Esperienze di amore di questo genere, fin da piccoli, ci permettono di interiorizzare questo sguardo su noi stessi e, crescendo, di farlo nostro.

Quando l’amore manca

Viceversa, quando l’amore manca, può capitare di sentirsi soli, abbandonati, trascurati e, semplicemente, di interiorizzare questo stato della mente. Il risultato, da adulti, potrebbe essere quello di sentirci persi, incompresi, e, quel che è peggio, incapaci di prenderci effettivamente cura di noi stessi. Se, ad esempio, fin da bambino ho imparato che per me non c’è tempo o attenzione, il rischio è quello di replicare proprio questo stesso modo di fare.

Tale apprendimento potrebbe essere globale o, come più spesso accade, circoscritto a specifici ambiti. Potrei ad esempio ricevere tutto quanto serva a livello materiale, ma non ricevere un gran ché a livello mentale ed emotivo. Cresciuto potrei così aver imparato a focalizzarmi su quegli stessi aspetti, ma non essere in grado di portare attenzione alle mie emozioni, vissuti, a ciò che accade dentro di me.

Il risultato di questi “mancati apprendimenti” potranno sviluppare tutta una serie di difficoltà, in relazione alle mie esigenze più profonde e a quelle dalla vita intorno a me. Potrei ad esempio trovarmi in relazione e non riuscire tuttavia a riconoscere i miei bisogni affettivi ed emotivi, perdendoli così di vista e non riuscendo a portarli nella relazione stessa. Il risultato potrebbe così essere quello di cercare il soddisfacimento di quegli stessi bisogni incompresi altrove o, semplicemente di reprimerli.

Gli esiti di sviluppo possono essere diversi, tanti quante le storie delle persone, ciò che è certo è che senza imparare ad amarmi sarò sempre esposto al rischio di vivere condizioni di frustrazione e sofferenza, specialmente con me stesso.

I complessi processi evolutivi

Alle volte il problema non nasce semplicemente dal fatto che ci troviamo in un contesto di scarso amore. Anche il nostro temperamento, le nostre caratteristiche innate giocano un ruolo importante nel definire i possibili esiti di sviluppo.

L’ipersensibilità, ad esempio, potrebbe portarci a reagire male in diversi contesti relazionali portando i nostri genitori a fare più fatica nel prendersi cura di noi. Questo potrebbe innescare dei meccanismi a cascata che nel tempo potrebbero inficiare sempre più i vissuti in gioco.

In altri casi possono intervenire anche fattori transgenerazionali dati da “storie che si ripetono”. Eventi della storia familiare anche remota possono profondamente inficiare le relazioni facendo rivivere dinamiche passate che ritornano attuali.

In generale, al di là di quali possano essere stati i diversi fattori a concorrere nel rendere difficile la costruzione di una solida capacità di amarsi, si tratta di imparare a riconoscere la complessità delle cose e a partire da noi stessi.

Come imparare ad amarsi

Il primo punto fondamentale rispetto “all’imparare ad amarsi” è quello di imparare a portare l’attenzione a noi stessi, al nostro percorso, a ciò che abbiamo appreso. Spesso tendiamo a darci per scontati, semplicemente dicendoci che “siamo fatti così” e che non c’è molto da fare. O peggio a condannarci, permettendo al nostro giudice interiore di avere la meglio dentro di noi.

Un primo punto importante riguarda invece il rendersi conto che il nostro atteggiamento, anche verso noi stessi, è solo il frutto di un percorso di apprendimento che in genere ha radici antiche.

Esplorare la nostra storia per comprendere da dove veniamo

Ho parlato a lungo di questo tema in diversi video e post. Per approfondire ti rimando al corso di crescita personale online e, in particolare, al terzo incontro, in cui descrivo il percorso che dobbiamo compiere a ritroso per individuare i processi che ci hanno portato a sviluppare, o a non sviluppare, le tendenze che ancora abbiamo. Andare a ricostruire la storia ci permette di ricollocarci in essa, imparando così, ad esempio, a non giudicarci a non recriminare, e a comprendere l’origine di certe tendenze.

Più sarò in grado di comprendere la storia, nella sua complessità e globalità, e più riuscirò anche a vedere come quelle mancanze siano spesso state tramandate di generazione in generazione, liberando così il campo dalla colpa. Questo è un tema che viene approfondito bene nell’ambito della psicoterapia transgenerazionale.

Imparare ad amarsi portando l’attenzione al qui e ora

Parallelamente a questa fase importante di comprensione della storia e di collocamento in essa, diviene importante imparare focalizzare l’attenzione su ciò che accade ora. Riconoscendo quegli automatismi che, frutto di apprendimenti passati, ancora testimonino quella mancanza d’amore: cattive abitudini, pensieri negativi, dipendenze, atteggiamenti infruttuosi. Tutto ciò che mostra quanto poco riusciamo ad amarci. Vedere queste tendenze è già un grande risultato della consapevolezza. Accorgercene e riuscire anche a collegarle con gli apprendimenti del passato una vera e propria conquista.

Stare nel qui e ora non si limita poi a questo. Sviluppare l’attitudine a stare nel presente, ad ascoltarci, a riconoscere ciò che effettivamente accade, è la via da percorrere per divenire esperti di noi stessi.

Come detto l’amore è prima di tutto attenzione, presenza consapevole, partecipazione. Imparare ad amarsi ha a che fare con l’imparare ad ascoltare noi stessi, ciò che accade dentro di noi in relazione a quanto accade giorno per giorno.

Tenerci dentro

Come diceva Erich Fromm, il nostro compito è quello di “partorire noi stessi”. Se, come detto, l’amore che possiamo riceve da bambini si esplicita nel fatto che chi ci ama ci tiene “dentro”, allo stesso modo, da adulti, possiamo imparare ad essere noi stessi quell’adulto capace di tenerci dentro, di osservarci, di prendersi cura di noi.

Per fare questo dobbiamo imparare a portare l’attenzione su noi stessi, che nulla ha a che fare con l’egoismo ma, semmai, con un semplice amore di sé. Portare l’attenzione su quali siano le nostre abitudini, quotidiane, su come spendiamo il nostro tempo, sua quali siano le “posture” che assumiamo ogni giorno.

In questo video della serie “Pratica la mente” condivido diversi esercizi e riflessioni che ciascuno di noi può mettere in atto nella vita per riuscire in questo così importante compito.

Imparare ad amarsi e l’emersione della consapevolezza

Avviare e procede con successo in questo percorso di consapevolezza di noi stessi può essere notevolmente facilitato dall’inserimento nella nostra vita di attività specifiche che ci aiutino a divenire progressivamente sempre più coscienti di noi stessi. La principale che ti invito ad approfondire è la pratica della Mindfulness.

La Mindfulness è una pratica di consapevolezza moderna con origini antiche, grazie alla pratica quotidiana possiamo imparare ad accorgerci di ogni volta in cui perdiamo l’attenzione, incrementando la nostra capacità di vedere noi stessi e i nostri automatismi. Per questo motivo, come scrive Jon Kabat Zinn, uno dei massimi divulgatori della Mindfulness, la Mindfulness è un profondo atto d’amore verso noi stessi. Praticare ogni giorno testimonia il nostro desiderio di conoscerci, di divenire presenti a noi stessi, di riappropriarci della nostra mente e del nostro corpo.

La Mindfulness è davvero una grande pratica da introdurre nelle nostre vite se davvero vogliamo imparare ad amarci. Se vuoi approfondire ti rimando al mio corso online gratuito di Mindfulness.