Ansia e ipnosi, perchè funziona

Ansia e ipnosi, quale nesso e quali possibilità

Ansia e ipnosi sono di norma due poli di un continuum in cui l’ansia rappresenta uno stato di agitazione e confusione, l’ipnosi di concentrazione e rilassamento. Lavorare sull’ansia utilizzando l’ipnosi è di certo una buona possibilità per chi soffre di questa tendenza interna oggi così diffusa nella nostra società.

Che cos’è l’ansia

L’ansia è uno stato interno oggi sempre più ricorrente in cui di fatto ci sentiamo stretti (dal latino angere significa stringere). L’ansia ci mette nella condizione di percepirci in difficoltà. Spesso è accompagnata dalla sensazione di non avere abbastanza risorse, di non potercela fare, di essere al limite.

Proprio quel limite ci da la sensazione di essere stretti, alle volte soffocati.

Ansia e ipnosi - dr. Enrico Gamba

L’ansia è accompagnata da una percezione di attivazione generale che porta a diverse manifestazioni. Questo stato di attivazione interna viene associato a parecchi disturbi di cui sempre più persone soffrono: fobie, attacchi di panico, attacchi d’ansia, ipocondria, disturbo post traumatico da stress e altri ancora.

Che cos’è l’ipnosi

L’ipnosi è uno stato di concentrazione focalizzata grazie al quale è possibile vivere delle esperienze di vario genere. In ambito clinico l’ipnosi può avere molte applicazioni. Dall’ipnosi metaforica, utilizzata per indurre grazie all’uso di metafore specifiche sensazioni, a quella regressiva utile per andare ad esplorare l’origine di difficoltà o malessere.

A livello neuronale l’induzione ipnotica ha un notevole effetto nell’andare ad influenzare il funzionamento del nostro sistema nervoso. L’ipnosi permette un profondo rilassamento e una sincronizzazione emisferica di norma estremamente utile per portare a livelli di benessere sempre maggiori.

Come poter affrontare l’ansia con l’ipnosi

Già quanto detto è sufficiente. Grazie ad un’induzione ipnotica e utilizzando le giuste suggestioni è già possibile lavorare in modo significativo sull’ansia.

In questo mp3/video ad esempio potrai ascoltare una visualizzazione guidata che porta ad uno stato di rilassamento profondo, non paragonabile ad un trattamento ipnotico, ma utile per comprendere il potenziale di questo strumento.

Comprendere le radici dell’ansia

Un’altra applicazione dell’ipnosi terapia per intervenire sull’ansia, molto utile, è quella di utilizzarla a fini esplorativi, per divenire consapevoli delle radici dell’ansia stessa. Delle situazioni in genere frequenti che abbiamo vissuto ad esempio da piccoli, che semplicemente ci hanno portato a divenire sempre più soggetti a stati ansiosi.

Molto spesso l’ansia è trasferita di generazione in generazione e questo avviene semplicemente perché immersi in un certo clima, all’interno di una serie di interazioni, tendiamo ad assimilare ciò che viviamo.

Grazie all’ipnosi regressiva è possibile andare a ricordare alcuni degli eventi cha abbiamo vissuto fin in tenere età, andando così ad intervenire sui vissuti ad essi connessi modificandoli.

Anche in questo caso l’ipnosi diviene uno strumento estremamente utile nella gestione dell’ansia.

Come mai funziona

Una delle domande che molti mi pongono è come fa l’ipnosi ad essere uno strumento così efficace nella gestione dell’ansia. Perché ansia e ipnosi possono rappresentare un connubio perfetto.

Come accennato sono molti gli effetti che l’ipnosi può indurre. Prima di tutto il rilassamento. Una delle più classiche tecniche induttive è quella di portare il paziente in uno stato di rilassamento profondo che secondo alcuni costituisce già di per sé buona parte della terapia. Uno di questi è di certo Porges.

Un’altra questione fondamentale come detto è l’armonizzazione degli emisferi che da sé porta a uno stato di benessere diffuso sempre più profondo a seconda della frequenza delle sedute.

Altro aspetto fondamentale è che il nostro sistema nervoso non distingue ciò che vive in uno stato di ipnosi con ciò che viviamo nella quotidianità di ogni giorno. Accade qualcosa di simile a ciò che accade nei sogni. Quando ci svegliamo al mattino dopo un sogno proviamo sensazioni estremante reali e veritiere. Allo stesso modo durante un’induzione ipnotica percepiamo come se ciò che accade fosse in buona misura reale.

Questo meccanismo naturale permette molte applicazioni, fra cui quella di poter indurre e ridurre gli stessi stati ansiosi in uno spazio protetto da cui è possibile così comprendere quanto sia possibile intervenire.