L’ipnosi metaforica è una particolare tipologia di ipnosi che utilizza la metafora per trasmettere messaggi più profondi all’inconscio.
L’inconscio è una componente essenziale della nostra vita. E’ l’inconscio che determina quanto possiamo o meno vivere con serenità la nostra esistenza. Che cosa aspettarci o meno nella vita, quali abitudini continuare a vivere giorno dopo giorno.
Il grande potere dell’inconscio
L’inconscio è il depositario della nostra memoria procedurale, implicita. In esso sono contenuti i nostri vissuti più profondi rispetto alla vita e alle infinite situazioni in essa. Per riprendere una metafora usata da Freud, l’inconscio è paragonabile alla parte sommersa di un Iceberg.
Noi vediamo solo la parte emersa, cosciente, eppure sotto il livello dell’acqua è presente una parte molto più grande che sostiene tutto il resto.

L’inconscio è stato da sempre studiato proprio perché così importante nella nostra vita quotidiana. Ogni atto che compiamo, quanto ci sentiamo o meno sicuri, quanto siamo in grado o meno di dirigere la nostra vita in una certa direzione, tutto dipende dall’inconscio.
Inconscio come sede di complessi e angosce
Un tempo si pensava che l’inconscio fosse semplicemente un “luogo” dove venivano a depositarsi tutti i nostri complessi. I nostri blocchi, le paure più profonde della nostra vita. In quei tempi grandi personaggi come Freud e Breuer usavano l’ipnosi come strumento per rievocare questi complessi e superarli. Così cercavano di aiutare le persone a superare sintomi isterici e nevrosi. Nel tempo tuttavia ci si è resi conto di quanto l’inconscio fosse sede di ben altro.
Erickson è stato un grande psicoterapeuta che sosteneva questo con fermezza. Sapeva quanto l’inconscio fosse lo scrigno contenente ogni nostra risorsa e possibilità. Il suo lavoro terapeutico non era quello di rievocare eventi traumatici del passato. Piuttosto quello di sostenere la persona, aiutandola a ritrovare dentro sé tutte le sue energie per far fronte alle difficoltà.
Inconscio e metafore
Per fare questo Erickson e molti terapeuti come lui hanno sempre utilizzato il linguaggio stesso dell’inconscio. Di notte, quando sogniamo, arrivano alla nostra coscienza diverse immagini. Alle volte queste sono chiare, altre confuse, in alcuni casi facili da comprendere in altri profondamente enigmatiche. Il sogno è uno degli esempi più chiari e semplici del linguaggio metaforico, il linguaggio dell’inconscio.
Grazie ai sogni l’inconscio parla con noi facendoci fare esperienza, mostrandoci alternative, spingendoci a rielaborare il passato.
Così come l’inconscio parla con noi, anche noi possiamo dialogare apertamente con lui. Per fare questo possiamo utilizzare proprio il suo stesso linguaggio.
Ipnosi metaforica
Grazie all’induzione ipnotica è possibile andare in uno stato di rilassamento progressivamente sempre più profondo e da lì riuscire a comunicare con sempre maggiore efficacia, là dove risiedono i comandi della nostra anima. In uno stato di rilassamento come quello indotto da un rilassamento ipnotico è possibile sperimentare e vivere emozioni profonde dal grande effetto terapeutico, semplicemente utilizzando lo stesso linguaggio dei sogni.
All’interno di un percorso terapeutico l’ipnosi metaforica offre degli strumenti notevoli. Grazie ad essa è possibile far vivere alla persona sensazioni ed esperienze che difficilmente vivrebbe a causa di critica e logica.
Una seduta di ipnosi metaforica si svolge attraverso la narrazione da parte del terapeuta di storie dall’alto contenuto simbolico che permettano alla persona, così profondamente rilassata, di vivere in prima persona e di trarre tutti i benefici di così tanta esperienza.
Che differenza c’é fra ipnosi metaforica e ipnosi regressiva
La differenza è sostanziale. Nell’ipnosi regressiva si vanno a ricordare eventi del passato anche remoto. Questi non sono suggeriti dal terapeuta, che semplicemente assiste al procedere dell’esperienza. Nell’ipnosi metaforica vengono invece suggerite storie all’inconscio che può fare così esperienza ed attingere alle sue risorse innate.
Un’analogia interessante fra le due tecniche può essere riscontrata quando anziché ricordare eventi specifici del passato la persona in stato di ipnosi semplicemente evoca eventi non per forza del passato, anche immaginari, ma sempre dal profondo valore simbolico. In questi casi è come se l’inconscio stesso offrisse metafore ricche e articolate, profonde e radicate nell’anima. Un materiale indubbiamente prezioso per ogni terapia.
Perché utilizzare l’ipnosi metaforica?
L’ipnosi metaforica può essere utilizzata come sostegno all’io, ed anche in quei casi in cui la persona fa fatica a ricordare o semplicemente a lasciarsi andare. Più in generale quando sente di avere poche risorse da utilizzare nella propria vita. L’induzione ipnotica è analoga a quella utilizzata nell’ipnosi eriksoniana e permette alla persona di rilassarsi progressivamente, seduta dopo seduta, riuscendo sempre più a sviluppare una maggiore connessione con sé stessa.