Le Costellazioni Familiari sono un metodo oggi diffuso in tutto il mondo grazie a pionieristico lavoro di Bert Hellinger che unendo le conoscenze di diversi approcci è riuscito ad aprire scenari del tutto nuovi rispetto al lavoro su di sé e alla crescita personale.

Che cosa sono le Costellazioni Familiari
Le Costellazioni Familiari sono una tecnica “fenomenologica esperienziale” consolidata in più di quarant’anni di esperienza, utile non solo a comprendere le dinamiche sottese ai nostri sistemi di appartenenza, ma anche a mobilitare energie e iniziare il processo trasformativo di antichi modelli di relazione.
Le relazioni familiari sono il tessuto entro il quale nasciamo e cresciamo: senza rendercene conto acquisiamo modelli di pensiero e di comportamento strettamente legati alle storie della nostra famiglia. Le Costellazioni Familiari permettono di portare alla luce gli schemi che tendono a ripetersi, facilitando una piena presa di consapevolezza della propria vita.
Nonostante le Costellazioni Familiari vengano oggi usate in diversi ambiti spesso di confine, lontani dai più canonici modelli di intervento, le radici del metodo affondano nei lavori di alcuni dei più grandi terapeuti del secolo scorso: Boszormenyi-Nagi con il suo lavoro sulle lealtà invisibili, Virginia Satir e le rappresentazioni familiari, Jacob Levi Moreno con lo psicodramma, Eric Berne e l’analisi delle transazioni adulto-bambino-genitore, ma anche Fritz Pearl con il suo lavoro della Gestalt, CarlGustav Jung con l’inconscio collettivo e diversi altri (puoi approfondire qui l’origine delle Costellazioni Familiari).
Un intervento psicologico?
In tale senso le Costellazioni Familiari vanno considerate come un metodo di intervento psicologico di tutto rispetto con una lunga storia alle spalle che rientra a pieno titolo nel lavoro della psicogenealogia e psicoterapia transgenerazionale.
In un gruppo di Costellazioni Familiari è in genere possibile sperimentare e vivere in prima persona esperienze di vita importanti. Durante la rappresentazione dei diversi sistemi di appartenenza emerge con chiarezza come tutti noi siamo strettamente e intimamente collegati da storie che si ripetono. Emozioni e vissuti che ricorrono nelle nostre e nelle altrui vite. In genere anche solo l’esperienza di una serata o di un seminario permettono di comprendere quanto ciascuno di noi sia in grado di entrare in empatia e comprendere in profondità la vita dell’altro. Già di per sé anche solo quest’esperienza diviene particolarmente arricchente e ricca di significato.
Il gruppo diviene così il coro entro cui è possibile che la scena prenda vita, aiutando le persone a vedere e comprendere, a sentire “ciò che è”.
Da dove deriva il termine Costellazioni Familiari
Molti, pensano che il termine “Costellazioni” sia stato usato da Hellinger perché l’idea di un ammasso di stelle ben rappresenta l’intricato e affascinante spazio dei legami familiari.
Ognuno di noi quando viene al mondo nasce in uno spazio pieno, caratterizzato da più legami preesistenti e dinamici. Legami che collegano più generazioni, più storie, più destini. Se proviamo a immaginare una costellazione come quelle che si possono osservare nel cielo e ci raffiguriamo al posto delle stelle che le costituiscono delle persone, è facile avere una prima impressione di come appare una seduta di Costellazioni Familiari: più persone in relazione fra loro protese nel corpo verso le altre, alcune più vicine, alcune più lontane, alcune abbracciate.
Non penso tuttavia che l’idea di usare tale termine sia nato da questa metafora. Freud stesso definì Costellazione affettiva “un contesto psichico attivo i cui elementi molteplici (sentimenti, pensieri, percezioni, ricordi) sono unificati dalla comune tonalità affettiva”. La novità sta nell’associare questo termine con quello di “familiare”. Potremmo quindi definire le Costellazioni familiari come la rappresentazione di un contesto psichico attivo, i cui elementi molteplici, riconducibili alla vita familiare, sono unificati da una comune tonalità affettiva.
Quando si vive una Costellazione Familiare questo è ciò che emerge. Le persone osservano dall’esterno una “comune tonalità affettiva” e vedono nella rappresentazione i legami, le storie che portano tale affetto.
Diventare consapevoli di ciò che è
Rappresentare il proprio sistema di appartenenza scegliendo fra i membri del gruppo le persone che rappresentano i propri familiari ha già di per sé un impatto forte sulla vita delle persone.
Riuscire a percepire il proprio sistema di appartenenza dall’esterno ci pone in una posizione di terzietà da cui è possibile, spesso per la prima volta, riconoscere dinamiche e processi in cui siamo normalmente completamente immersi e che quindi non riusciamo a percepire.
Quando nasciamo in un sistema la tonalità affettiva in esso presente, e le sottese dinamiche relazionali dovute alla storia dei singoli e del gruppo, sono come l’aria che da sempre respiriamo. Esserne consapevoli è in genere piuttosto difficile, semplicemente per il fatto che siamo da sempre abituati a respirare. Allo stesso modo, essendo da sempre immersi in certe relazioni, queste diventano il background di riferimento che ci guida e orienta, purtroppo nella maggior parte dei casi senza che vi sia nessuna presa di coscienza da parte nostra.
Su che cosa lavorano
Eventi traumatici della vita familiare, inattesi, che hanno causato un dolore “troppo grande” da essere integrato nella coscienza della famiglia, continuano ad agire, causando il perpetuarsi della sofferenza. Così, ad esempio, la morte prematura di un figlio alla nascita, o peggio in tenera età, genererà un dolore che se non rielaborato continuerà ad agire, non permettendo ai genitori di essere più pienamente presenti per gli altri figli, oppure portandoli a esserlo troppo.
In realtà non esiste una regola generale che permetta di descrivere l’andamento emotivo del sistema e dei singoli appartenenti ad esso. Per ciascuno il modo di affrontare gli eventi della vita è diverso.
Ciò che tuttavia si è visto con molta chiarezza è che quando un dolore è troppo grande per essere affrontato genera una reazione a catena che, a volte, si tramanda per generazioni. Ecco che allora la morte di un nonno in guerra con i figli appena nati potrà portare a effetti presenti ancora dopo due, tre generazioni. Le Costellazioni Familiari aiutano a spezzare le catene. A interrompere il perpetuarsi di cicli inconsapevoli legati al dolore. Lo strumento cardine del lavoro è la Consapevolezza.
Il semplice dare spazio, osservare, stare con “ciò che è” aiuta a sciogliere i nodi del passato, permettendo a essi di riemergere ed essere integrati.
Benché le Costellazioni Familiari vengano relegate erroneamente in ambiti estranei alla terapia e considerate da alcuni addirittura forme di pseudoscienza, esse hanno un forte impatto terapeutico, aiutando le persone in un processo di presa di consapevolezza dei propri modelli interni, del tessuto relazionale interiorizzato nel proprio sistema di appartenenza. Tema che qualsiasi buon terapeuta sa bene essere fondamentale nel processo di individuazione e realizzazione personale.
Critiche verso le Costellazioni Familiari
Purtroppo, nonostante le solide radici del metodo e la sua profonda valenza in ambito terapeutico le Costellazioni Familiari si sono diffuse spesso in ambiti ben lontani dalla psicologia e dal più rigoroso lavoro clinico. Spesso si assiste a seminari di Costellazioni Familiari condotti da persone poco o per nulla formate in ambito psicoterapeutico e con nessuna certificazione clinica o peggio formazioni in Costellazioni Familiari aperte a tutti, con la promessa più o meno esplicita di poter usare questo strumento così delicato per lavorare e guadagnare.
Purtroppo negli ultimi vent’anni anni di esperienza in cui mi sono avvicinato a questo così interessante e complesso modello di intervento devo ammettere di aver assistito a diversi errori, anche gravi, o di aver lavorato con diverse persone che avevano incontrato diverse difficoltà in seguito a un lavoro di gruppo in Costellazioni Familiari mal condotte.
Rispetto ai limiti del metodo che possono essere riscontrati a mio avviso il principale può essere evidenziato nella carenza di ricerca scientifica sulla sua efficacia anche se negli ultimi anni sempre più ricercatori si sono interessati al modello.
D. Salters Sandplay and Family Constellation: An Integration with Transactional Analysis Theory and Practice – Transactional Analysis Journal 2013 43: 224
C. Hunger & C. Improving Experience in Personal Social Systems through Family Constellation Seminars: Results of a Randomized Controlled Trial – Family Process. 2014 Jun;53(2):288-306
Ingeborg & C. Family Constellation — A Therapy Beyond Words – ANZJFT Volume 23 Number 1 2002 pp. 38–44
D. B. Cohen ”Family Constellations”: An Innovative Systemic Phenomenological Group Process From Germany – The Family Journal 2006 14: 226
In questo video descrivo che cosa sono le Costellazioni Familiari più nel dettaglio.
Le costellazioni Familiari aiutano a vedere l’origine del dolore a cui ormai siamo abituati da troppo tempo
Come masse di energie pesanti che caratterizzano il tono affettivo delle persone, le sofferenze dei sistemi familiari rimangono legate a noi, diventano parte integrante del nostro sfondo umorale. Diveniamo abituati a esse tanto che difficilmente ce ne rendiamo conto. In genere serve che qualche evento o qualche altra sofferenza ci spinga a cercare di fare chiarezza, a liberarci da quel senso “di non so che” che ci impedisce di vivere pienamente la vita. Più rari sono i casi di quelle persone coraggiose, spinte non dal dolore, ma dal desiderio di conoscere sé stesse, di scoprire il senso più profondo della propria esistenza, di apprendere ciò che realmente accade dentro sé.
Perché Funzionano
Nella Costellazione si rimettono in moto energie latenti, ciò che non è stato più visto da molto tempo ha di nuovo lo spazio per muoversi. L’atto stesso di portare nella sfera della consapevolezza dolori nascosti permette di donare loro un luogo in cui esistere senza essere più causa di sofferenza silente. Se vogliamo questo meccanismo ricorda molto quello della catarsi scoperto da Bruer e Freud più di 100 anni fa. Nella catarsi il portare alla coscienza, grazie a quella tecnica denominata scherzosamente come “chimney sweeping” (spazzare il camino), una situazione irrisolta, toglie a questa l’energia psichica che gli dava la forza di agire nella vita della persona.
La novità qui sta nel fatto di disporre di uno strumento che ci permette di rappresentare e non solo di parlare, delle origini di alcune sofferenze.
L’effetto trasformativo delle Costellazioni Familiari
Le Costellazioni Familiari a mio avviso hanno davvero un notevole effetto trasformativo. Ormai sono più di vent’anni anni che mi sono avvicinato a questo metodo di intervento, integrandolo nel mio lavoro clinico per lo più utilizzando le Costellazioni Familiari come “Costellazioni individuali“, per meglio esplorare durante i primi incontri di psicoterapia la storia familiare dei pazienti.
I modelli che apprendiamo nella nostra famiglia di origine non sono solo cognitivi, legati a pensieri o riflessioni, sono soprattutto emotivi, legati quindi a profondi vissuti che difficilmente possono essere cambiati solo con la parola.
Le Costellazioni Familiari hanno il grande pregio di far entrare le persone in contatto con emozioni molto intense, emozioni non sempre coscienti ma sempre presenti, emozioni che ci legano spesso a modi di essere e fare che ci fanno soffrire.
Grazie alla rappresentazione dei nostri sistemi di appartenenza è così possibile ricontattare queste emozioni e iniziare a trasformarle. E qui sta il grande effetto trasformativo delle Costellazioni Familiari. Per questo motivo amo molto questo metodo, integrato in un percorso di psicoterapia. Grazie a una rappresentazione familiare è possibile mettere in luce le dinamiche più profonde, riuscendo così a divenire progressivamente sempre più consapevoli di cosa realmente accada nei nostri sistemi di appartenenza e di come questo ci influenzi profondamente.
L’evoluzione del metodo
Molto interessanti a mio avviso sono anche alcune evoluzioni delle Costellazioni Familiari, come ad esempio le Costellazioni Strutturali. Un ottimo strumento per portare maggiormente in luce il nostro rapporto con alcune istanze interiori.
In ogni caso, parlare delle Costellazioni Familiari in modo esaustivo è particolarmente difficile vista la complessità dell’argomento. E’ molto più semplice comprendere cosa siano le Costellazioni Familiari direttamente con l’esperienza, partecipando in prima persona ad una rappresentazione.