Aforismi del dr. Gamba

Cerca di mantenere la parola data. Da questo dipende il valore del tuo nome. 

La discriminazione è quella facoltà fondamentale dell’intelletto necessaria a distinguere fra giusto e sbagliato. La volontà il mezzo per agire di conseguenza. 

Non sentirti inadeguato. Domandati quando hai iniziato a farlo. 

Se c’è amore resterà 

Vivi all’altezza dei tuoi ideali. 

Non dare per scontato di essere ciò che accade dentro te.

Non perdere l’occasione di vivere una vita degna di essere vissuta. Questa è l’unica cosa che infine conterà.

Dare agli altri senza aspettarsi nulla in cambio genera in noi qualcosa di molto più prezioso di tutto ciò che potremmo mai donare.

Scegli l’amore. Ti riporterà a te stesso. 

Cerca di raggiungere un costante coscienza integrata. Se ci riesci sei già arrivato.

Giustizia ed equità sono valori fondanti dell’essere umano. Essi sono la diretta manifestazione del principio di unità che sottende alla creazione. Rispettarli significa rispettare l’uomo stesso. 

Impegna la mente in compiti complessi. In genere non sappiamo fin dove essa sia in grado di arrivare. 

Abituati a festeggiare ciò a cui tieni. La mente si rivolgerà sempre più ad esso. 

Ciò che infine renderà la tua vita speciale non sarà tanto ciò che avrai posseduto ma quanto sarai stato in grado di donare.

Feriti dal passato e preoccupati per il futuro ci perdiamo il presente.

Fissa l’obiettivo, raggiungilo. 

Non serve altro. 

Se ami ciò che fai e hai coraggio, capacità di organizzazione e pianificazione, perseveranza, attenzione, concentrazione, un’alta resistenza alla frustrazione, una chiara e definita visione di dove vuoi andare e sopratutto tempo, arriverai. Nessuno potrà fermarti. Perfino l’Universo alle volte si inchina a chi sceglie di compiere il proprio destino.

Chi giudica gli altri vede solo se stesso. 

Uscire dal proprio piccolo punto di vista è l’occasione più grande che abbiamo per trovare la vera libertà. 

Intimoriti dalle vette della nostra anima ci ritiriamo timorosi di fallire. Inizia subito e non ti fermare. Riuscirai.

Se lo vedi negli altri è anche in te. 

Riordinare casa è un buon inizio per farlo nella vita. Abituati ogni giorno a sistemare, organizzare nel modo più funzionale ciò che usi, donare o smaltire ciò che non ti serve più ringraziando per averlo potuto avere. La tua mente rispecchierà sempre più l’ordine creato. 

Segui le ispirazioni della tua anima. Non saranno un dono solo per te. 

Individuarsi, trovare il proprio stile, definire i propri valori e perfezionarsi sempre più in base ad essi è una delle sfide più importanti della vita.

Scelto il percorso seguilo fino in fondo. Imparerai a governare la mente.

Ciascun ruolo assume in sé diritti e doveri, comprenderli e attuarli è la migliore garanzia di protezione nella vita. 

Più che le difficoltà dovremmo temere la paura di non essere in grado di affrontarle.

Pianifica, parti per tempo e raggiungi la meta. 

Non permettere alle paure degli altri di decidere del tuo destino. 

Accogli il diverso, integrerai te stesso.

Ascolta il cuore. Sarà esso a dirti se avrai vissuto veramente. 

La mente pensa e percepisce, l’anima vede e sa. 

Non chiuderti o scappare, giudicare o negare. Entrare in relazione con l’altro è la migliore occasione di perfezionamento che la vita possa offrirci.

Dall’inerzia passa all’azione. Da essa alla meditazione. Raggiungerai l’equanimità. 

Ritrova la tua natura, al di là di sovrastrutture e paure, angosce e senso di inferiorità. Integra te stesso. Arriva all’amore, a poter dire: “io sono io”.

Ricerca il vero. Indaga in te stesso per comprenderlo, assimilarlo, viverlo. Sarà la tua più grande protezione nella vita.

Cerca la via della cooperazione, del dialogo, della comprensione. Raggiungi l’unità. La pace sarà la naturale conseguenza di tutto ciò. 

Datti il tempo per scegliere. E una volta che lo hai fatto vai fino in fondo. La tua mente creerà ciò che ti serve. 

Trova la tua via per servire il mondo, per dare il tuo contributo. Impegnati affinché la tua vita sia dono, mai danno. 

Non fermarti o sovraccaricarti, cerca l’equilibrio in tutto ciò che fai. Potrai solo così assicurarti efficacia e durata.

Tieni pulita la mente. Essa non è solo responsabile dei tuoi pensieri ma di tutto ciò che percepisci intorno a te. 

Se procedi con calma, senza sbandamenti, cercando di mantenere la rotta e sempre con entusiasmo è difficile che una meta possa non essere raggiungibile. 

Allenati a pensare, a ragionare su alternative e possibilità. Immagina i possibili scenari futuri e impara a ricercare il massimo bene per il massimo numero di persone. Diventerai un guidatore esperto capace di pilotare su qualsiasi tipologia di terreno. 

Raffina il tuo carattere. Liberalo da contraddizioni e asperità. Solo esso sarà in grado di proteggerti nei momenti di maggiore difficoltà.

Controllare i pensieri è una delle sfide fondamentali da vincere per chiunque voglia, davvero, trasformare consapevolmente la propria vita.

L’esperienza crea il contenitore di senso che ci permette di accogliere nuove esperienze. Il genio è la capacità di trovare un senso là dove l’esperienza non è ancora in grado di arrivare. 

Molti sanno cosa faccia star bene. Pochi agiscono di conseguenza.

Il prezzo emotivo e cognitivo per gestire falsità e sotterfugi è in genere molto maggiore dei benefici che si può sperare di ottenere.

L’istruzione ha a che fare con la cognizione, la trasformazione con la coscienza. La prima è utile la seconda necessaria. 

Il primo passo per amare davvero l’altro è riuscire a vederlo e accettarlo per ciò che è.

Allenati a mettere in discussione le immagini create dalla mente. Non sempre hanno a che fare con la realtà.

Cerca l’incontro. Non temere lo scontro ma se puoi evitalo. Potresti non aver compreso bene. 

Che i sogni si realizzino è testimoniato da tutto ciò che l’uomo ha creato. La questione non è questa ma se dimostrerai di crederci anche tu.

Non pensarti mai sbagliato o inadeguato. Discrimina il giusto per te e per gli altri e cerca di attenerti ad esso sempre più. Il resto è solo perdita di tempo. 

Forma e contenuto sono intrinsecamente legati in una relazione che definisce entrambi. L’una senza l’altro è vuota. D’altro canto senza forma il contenuto rischia di perdersi o essere frainteso.

Cura entrambi, cerca l’integrazione, trova la bellezza.

Non permettere alla gelosia di intromettersi nel tuo cuore. Apparentemente mascherata da Amore è la via principale per allontanarti da esso. 

Incontra l’altro pensando di star incontrando te stesso. Il sentimento di unità che ne deriverà 

Incontrando l’altro immagina di incontrare te stesso. Nel profondo questo è ciò che sempre accade. 

E se l’obiettivo più grande fosse semplicemente quello di imparare ad amare tutti?

Nell’animo ciascuno ha impressa la via per crescere. Se non impari a riconoscerla e a seguirla allungherai i tempi. 

Sviluppa una consapevolezza riflessiva che ti permetta di riconoscere i tuoi stati interni e ciò che li muove. Sviluppa il testimone. Partendo da esso potrai cambiare molto di te. 

La mente è uno strumento incredibile che va sviluppato e affinato affinché sia in grado di assolvere ai dettami della coscienza. 

Focalizza obiettivi e priorità, non disperderti. Tutto nell’Universo si organizza per raggiungere il massimo risultato ad un minimo sforzo, perché non dovresti riuscirci tu? 

Solo nel presente potrai trovare l’infinito. 

È difficile amare chi fatica ad amarsi.

Ricercare ciò che permane è l’essenza della spiritualità.

Non dimenticarti del percorso, del tragitto già compiuto e di quello che ancora devi attraversare per raggiungere la meta. Raccogli le forze, credici, fallo fino in fondo. Ciò che stai costruendo dentro te, superando le difficoltà del cammino, ha molto più valore di qualsiasi obiettivo tu possa mai raggiungere nella vita. 

Puoi anche essere il migliore ma se non sai occuparti degli altri avrai perso lo scopo di una vita. 

Non giudicarti o condannarti. La tua vita vale molto più di quanto fai, hai fatto o farai. Tu sei un’espressione unica del tutto.

Non rinunciare mai alla gentilezza. Essa prova che hai compreso come stanno realmente le cose. 

Concretizza le visioni dell’anima. Tornerai a te stesso.

In ogni tuo atomo è contenuta l’energia delle stelle. Ne avrai di certo abbastanza per realizzare le tue visioni.

Lo sport è vita, gioco, impegno, attenzione, soddisfazione, esperienza, partecipazione, trasformazione. Praticalo con costanza. Naturalmente farai crescere autostima, resilienza, e fiducia in te stesso.

Prima di mettere in azione un pensiero domandati l’effetto che avrebbe se tutti facessero lo stesso. 

Qual’è l’immagine di te stesso che i tuoi stessi pensieri sottintendono?

Perché non inizi? Dedicati anima e corpo ai tuoi sogni. È solo la paura a spingerti nell’illusione di non essere in grado. Parti e non ti fermare, avrai tutto ciò che serve ad arrivare.

Contempla la possibilità che le cose possano andarti bene. Alle volte accade anche questo. 

Se anche hai sbagliato non continuare a farlo colpevolizzandoti. Cerca di comprendere le ragioni più profonde che ti hanno spinto ad agire e trasforma la tua vita. Tutto il resto è spreco. 

Se sei in dubbio fra più possibilità, non ti preoccupare. Qualsiasi scelta farai te ne pentirai. Presto o tardi di fronte alle inevitabili difficoltà della vita immaginerai che “l’altra via” sarebbe potuta essere migliore. Semplicemente perché non l’avrai percorsa. Sempre bene e male si alternano danzando. Accettarlo è il primo passo verso la serenità.

Accogli bene e male come una naturale conseguenza dell’esistenza. Fasi necessarie per crescere. 

Perseguire onestamente la ricchezza aiuta nella vita, ma solo aprendosi all’altro è possibile sperimentare una felicità duratura. 

Non trarre subito le conclusioni. Potrebbe non essere l’opportunità della vita. E se anche lo fosse di certo l’impazienza di impedirà di comprenderlo senza rimetterci.

Non temere di dare fastidio. Domandati piuttosto se il tuo agire è giusto. 

Cerca la via della pace, della calma, della consapevolezza. In essa troverai la via. 

Ascolta i segnali del tuo corpo. Il non comprenderne subito il significato non significa che non vi sia un senso. 

Cerca l’essenza la forma prenderà vita da sé. 

L’entusiasmo è la migliore garanzia di successo. 

Temi la paura. Insidiosa, essa è in grado di modificare le tue percezioni, impedendoti di vedere la realtà per ciò che è. 

Se ti osservi cambi. 

La depressione è una malattia che ti costringe a pensare che potrai fare tutto ciò che vorresti solo quando starai bene. Senza darti tregua ti impedisce di comprendere che è solo iniziando a farlo che starai meglio.

La depressione ti fa credere che solo quando starai bene potrai fare tutto ciò che vuoi. Senza darti tregua ti impedisce di comprendere che è solo iniziando a farlo che starai meglio.

Non cedere all’ansia e alla paura di non riuscire. Insisti. Potresti raggiungere una comprensione molto più ampia di quanto ti aspettassi.

E se fosse già il momento giusto? 

La famiglia è la fucina del carattere. 

Gli unici ordini a cui dovremmo sempre obbedire sono quelli coerenti con la nostra coscienza. 

Non dovremmo mai eseguire un ordine che non sia coerente con i dettami della nostra coscienza. 

Se vuoi arrivare a 100 fissa il tuo obiettivo a 1000 e perseguilo. Solo così dimostrerai a te stesso di crederci davvero. 

Non cedere alla paura. Essa è in grado di paralizzarti proprio quando sarebbe il momento di muoversi. 

Gli standard che definisci nella vita stabiliscono cosa aspettarti da essa. 

Di fronte ai misteri della coscienza siamo come bambini che cercano di scoprire i segreti del mare raccogliendo conchiglie sulla spiaggia. 

Non temere. Dove cadrai dovrai solo imparare a rialzarti. 

Se hai dei dubbi studia. I dubbi aumenteranno ma anche la consapevolezza di poter apprendere.

E se fosse invece la coscienza a creare la realtà? 

Ciò che chiamiamo vita dovrebbe servire ad acquisire la conoscenza del nostro mondo interno. 

Il più grande risultato che possiamo ottenere dal mondo esterno è la comprensione di quello interno e da essa la consapevolezza che tutto è uno. 

Non permettere mai a nessuno di indebolire la fiducia in te stesso. 

Alle volte, convinti di non poter far altro,  rimaniamo in relazioni che ci danneggiano, indebolendo sempre più la nostra autostima, aumentando sempre più la differenza fra come vorremmo essere e come ci percepiamo. Uscire dalla morsa della paura dovrebbe essere il primo, minimo, atto d’amore verso noi stessi. 

Ciò in cui credi e manifesti con pensieri, parole e azioni stabilisce le regole che determinano la tua vita. 

Se l’ansia stringe, prenditi i tuoi spazi. Rischieresti di sbagliare.

Perdere il lavoro è spesso un trauma dal quale con fatica riusciamo a guarire. Ti invito tuttavia a riflettere su una cosa. 

Il lavoro è un dono, perderlo spesso un trauma. Se ti trovi in difficoltà, non dubitare mai del contributo che puoi dare al mondo. Esso è unico e irripetibile. Così come te.

La guarigione è un processo che coinvolge ogni parte di noi stessi. Dal senso più profondo della nostra anima a ciò che viviamo in ogni istante, momento per momento. 

La felicità nasce spontaneamente nel momento in cui, seguendo la realtà del cuore, superiamo le illusioni della mente.

Non dubitare che i pensieri siano in grado di trasformare la materia. Di fatto questo accade continuamente nel nostro cervello. 

Il sole splende sempre per chi ha compreso dove esso sia. 

E se fosse la coscienza a definire i limiti di se stessa? 

L’armonia è ovunque. Sintonizzati.

Non permettere alle circostanze della vita di convincerti di essere sbagliato. Nessuno lo è mai in sé. 

Non realtà, probabilità. E dipende da te.

Ogni tu pensiero, parola e azione modifica l’Universo. Tenerlo a mente è un buon modo per cambiare. 

Ciò con cui entriamo in contatto ci nutre e rimane in noi. Non ti intossicare.

Riposare è un’attività che dovremmo prendere più seriamente in considerazione. 

Tieni conto che ciò che accade dentro è più importante di ciò che accade fuori. 

La meditazione è liberazione.

La creatività riporta all’unità.

Non cercare intermediari per dialogare con la tua stessa coscienza. Perderesti l’unica occasione che hai di stare bene. Conoscere te stesso. 

Agisci con calma ma quando inizi non ti fermare. 

Rifletti con calma prima di agire. Ma quando inizi non ti fermare. 

Non rinunciare a comprendere il perché delle cose. In esso è  racchiuso il segreto della felicità.

Non accontentarti dell’opinione altrui. Ricerca la tua. La verità si cela ai più. 

Non perdere tempo a giudicarti. Pianifica per migliorarti.

Non limitare la visione a ciò che puoi percepire con gli occhi

E se l’uomo fosse il tramite che permette allo spirito di manifestarsi con coscienza di sé?

Apparentemente simili gli uomini mostrano molte differenze esteriori e interiori. Solo per chi riesce ad andare più in profondità è possibile ritrovare l’unità. 

Fa che la pace diventi un obiettivo fisso della vita da raggiungere sia dentro che fuori. 

Come frutti che abbondano su una pianta sana, così l’amore cresce naturalmente all’interno di una relazione alimentata da continue interazioni sincrone e soddisfacenti. 

Non ti comprimere. Crescere è espansione.

Come organizzi il tu tempo definisce chi sei. 

Guarire ha sempre a che fare con il ritornare a se stessi.

Tieni conto che ciò che proviamo o pensiamo crea un campo elettromagnetico intorno a noi. Esso influenza ed è influenzato da ciò che ci circonda.

Se dentro sei in pace è difficile litigare.

Cerca il giusto, la pace sarà la naturale conseguenza del tuo agire.

La realtà è Unione, connessione. Ogni volta che permettiamo a invidia, gelosia, amarezza, rabbia, odio, ansia e depressione di prendere il sopravvento, ci identifichiamo nel nostro piccolo io e ci chiudiamo. L’isolamento ci allontana dalla realtà. Infine dovremo per forza ritornare ad aprirci. 

Il mondo è apparentemente imperfetto. Bene e male, felicità e tristezza, benessere e dolore continuamente si alternano in esso. Ciò che tuttavia sarai in grado di costruire in te, imparando a gestire tutto questo, ti permetterà di scorgere la sua immanente perfezione. 

Non permettere alle tue convinzioni di suggestionarti troppo. Potresti creare una realtà difficile da abbandonare.

Non perdere tempo a lamentarti perché la vita non è come ti aspetti. Fai del tuo meglio affinché diventi come vorresti che fosse. 

La volontà è ciò che maggiormente definisce un essere umano.

Non ti spaventare. Maggiori saranno le difficoltà iniziali, maggiore sarà il tuo valore nel superarle. 

Non limitarti ad essere ciò che gli altri pensano tu sia. 

Siamo qui per raffinarci, perfezionarci sempre più nel cammino di Verità, Bontà e Bellezza. Usa le opportunità che il crogiolo della vita ti offre. Sono prove, non pene. 

Coltiva sentimenti ed emozioni positive, pensieri nobili e ideali elevati. Se insisterai a sufficienza da superare il passato e trasformare il presente, creerai un futuro sempre più luminoso.

Non temere. Più ti sforzerai di essere te stesso è più la vita si allineerà alla tua volontà. 

Le storie che ci raccontiamo ogni giorno non definiscono solo vissuti, pensieri ed emozioni. Definiscono chi crediamo di essere. Nel tempo, chi ci concederemo di essere.

Ogni istante della vita è tuo. Ricordatene.

Il tempo è la sostanza dei sogni.

Gli estremi sono i primi a scontrarsi. Fai attenzione. 

Sii paziente. Il tempismo è tutto. 

Conosci te stesso, comprenderai anche il resto. 

Tuffati in profondità nella comprensione della vita. Solo chi è in grado di andare oltre la superficie può raggiungere una reale visione di insieme. 

Diventiamo ciò in cui ci identifichiamo. 

Ricordati di respirare, sentire, stare nel presente. La tua attenzione e consapevolezza di ciò che accade è la più grande protezione che puoi sviluppare nella vita. 

La compassione è il sintomo di una coscienza in espansione. 

Non problematizzare ogni cosa. Spesso un po’ di fiducia è sufficiente a cambiare le cose. 

I sensi sono solo il canale attraverso cui riceviamo informazioni ed impressioni. Come le rielabori dipende da te. 

Fà che ogni giorno qualcosa di buono cresca in te.

Devi solo imparare a farci caso.

E se tutto questo servisse a farci divenire consapevoli di ciò che realmente siamo?

Ansia e depressione sono segno di sconnessione 

Ricordati di ciò che hai già fatto. 

Cerca di comprendere il senso della tua vita. La direzione verso cui consapevolmente o meno sei diretto. 

L’autonomia è rispetto di sé. 

 Proteggi i confini. Essi definiscono chi sei. 

Sospendi il pensiero, torna a sentire. 

Non accontentarti di “andare avanti”. Domandati perché lo fai.

Fai attenzione ai tuoi passi. Altri potrebbero seguire le tue orme.

Più personalità spesso coesistono in noi. Fai sintesi. 

Ricorda di ringraziare e rispettare la natura per il suo instancabile servizio. Senza di essa non potremmo nemmeno respirare.

Sapersi svincolare dall’idea fissa di se stessi è segno di intelligenza. 

Uno degli scopi specie specifico dell’essere umano è produrre e condividere conoscenza. Peccato che ancora tentenni a dirigere la sua attenzione verso l’oggetto di studio più importante. Se stesso.

Allenati a superare i tuoi limiti. La resilienza crescerà. 

Sistemicamente non siamo facilitati a cambiare chi è arrivato prima di noi. Spesso è impossibile.

La bellezza è ora. Coglila. 

Allena la volontà a seguire la discriminazione e a trasformare gli automatismi. Diventerai quel te stesso che senti di poter essere.

Ogni istante basta a se stesso.

Chi ha incertezza nel sapere conosce il limite perché l’ha incontrato. Chi è convinto di saper già tutto quel limite non l’ha nemmeno sfiorato. 

Sviluppa una determinazione incrollabile nel raggiungere gli obiettivi che ti avvicinano al Sé.

Riuscirai. 

Solo se avrai il coraggio di affrontare le tue paure potrai superarle. 

Non celare la tua prospettiva, potrebbe infastidire alcuni ma aiutare molti altri. 

Risolvi un problema per volta, non ti agitare. La temperanza si raggiunge con calma.

L’ansia ti stringe nella convinzione di “non essere in grado”. Credi in te stesso. Se accade puoi gestirlo.

Il timore del fallimento è spesso il primo passo verso di esso. 

Siamo coscienza, identificata in una piccola parte del tutto che realmente siamo. 

A cosa pensi più spesso ogni giorno? Questo è ciò che diventerai. 

Accorgiti dei germogli che il passato ha seminato in te. Possiamo sempre scegliere che cosa far crescere nel giardino del nostro cuore. 

Criticare gli altri è veleno per l’anima. 

Siamo pagine nel grande libro dell’umanità. Ognuno, unico ed essenziale, dona il suo contributo ad accrescere ed arricchire la storia. 

Fra le tante cose drammatiche che possono capitarci nella vita la solitudine è forse la peggiore.

Mantieni l’equilibrio dentro e fuori di te. Ti porterà lontano. 

Impara ad usare il criterio dell’equanimità per definire la rotta. 

Ama finché fa male. Allora sarà vero. 

Quando ti viene in mente una cosa che devi fare, falla. Procrastinare è occupare spazio dentro di te. 

La mente inganna ma meno vivi e più avrai paura. Più ti lasci andare al flusso delle cose e più te ne libererai.

Non ricercare ciò che conviene ma ciò che è giusto. Otterrai molto più. 

Immagina che l’altro sia un attore nel gioco della vita che incarna una parte. E che questa sia data da un regista al fine che tu possa crescere nei valori fondamentali dell’Uomo: coraggio, autostima, determinazione, infinito amore. Se farai di questa la tua verità nulla potrà fermarti. 

Il tempo è la materia dei sogni. 

Impara a giocare. È una delle attività più produttive che puoi svolgere ogni giorno. 

Ricordati di giocare. Prenderti troppo sul serio potrebbe costarti caro. 

Cerca ciò che sottende alla creazione. Troverai te stesso.  

Riduci i desideri, sarai più felice. 

Se focalizzi, realizzi. 

Nonostante l’uomo sia l’essere più dotato intellettualmente che conosciamo, risulta spesso il più stupido. 

Nonostante la morte sia una delle questioni centrali della vita, ci decidiamo ad affrontarla solo quando, impreparati, la vita ci costringe a farlo.

È se ciascun campo di coscienza fosse una componente dell’immenso cervello di Dio? 

Non affliggerti nel dubbio che gli altri ci tengano o meno a te. Fa che ogni istante che vivete insieme sia il migliore possibile. Il resto verrà da sè.

Controlla i tuoi livelli di stress prima che siano loro a controllare te.

Se affrontando ciò che temi tremi, non ti preoccupare. Sei sulla giusta strada. 

La coppia dovrebbe essere una coppa per raccogliere l’infinito. 

Cerca l’amore, troverai l’infinito.

Dedica ogni giorno qualche minuto a riorganizzare e pianificare la tua quotidianità: cibo, sonno, attività sportiva, meditazione, relazioni, studio, lavoro, impegno sociale, divertimento. Il mix di tutto questo costituisce la tua vita, ciò per cui potrai dire di aver vissuto o meno. 

La ripetizione della quotidianità è il potere immenso che abbiamo per trasformare la realtà.

Non posso dirti quale sia la tua strada. Ma so per certo che se non ti fermerai arriverai.

La famiglia dovrebbe essere come una cellula nervosa della società. Connessa al resto e in grado di generare benessere per tutte le sue parti.

Le intenzioni non sono sufficienti per il cambiamento. Devi realizzarle. 

Riconosci le fluttuazioni del tuo umore. Costantemente avvengono influenzando e influenzate da pensieri, emozioni, attività, relazioni, obiettivi raggiunti o meno. Più diventerai esperto di te stesso e più ti sarà facile muoverti nella vita. 

Non ragionare per schemi prefissati. Osserva la realtà. Ogni istante è una singolarità nell’Universo.

Persevera nel perfezionarti. Ci vorrà un po’ ma infine le buone azioni diventeranno inclinazione spontanea.

Festeggia ciò che ha valore. Ti ricorderà chi sei. 

Non focalizzarti solo su ciò che non funziona negli altri. La tua mente si abituerebbe a farlo anche con te. 

Risparmia risorse. Non usarne più di quante ne possiedi. Ne rimarresti sprovvisto. 

La via interiore conduce all’eternità 

La speranza negli occhi di un bambino è il tesoro più prezioso dell’umanità. 

Scegli di vivere una vita degna di essere vissuta. 

Non accontentarti delle briciole. Cerca l’assoluto. 

Non smettere mai d’amare qualcosa o qualcuno. Perderesti una parte di te stesso.

Una parte di noi stessi dovrebbe sempre tenere presente quanto abbiamo realizzato. L’altra continuamente spingere per migliorarci.

Vuoi diventare più forte? Impara ad amare la fatica. 

Domandati cosa le difficoltà che incontri costruiscono in te. Un giorno guardandoti indietro potresti riconoscerle come il tuo bene più prezioso. 

Noi siamo natura. Pensarci separati da essa è pensare di essere qualcosa di diverso da ciò che siamo. 

Alcuni vivono la morte del corpo come il male maggiore. Eppure vi sono morti che dovremmo temere ancora di più. Perdere i propri ideali, i valori, i sogni, la speranza, la possibilità di essere se stessi. Per quanto lunga possa essere la vita, viverla menomati nell’anima è di certo peggio. 

Allenati alla dolcezza. Tutto lo sarà di più intorno a te. 

Risolvi i problemi che la vita ogni giorno ti offre. Chiedi aiuto quando ne hai bisogno ma fai di tutto per sviluppare autonomia. Sii produttivo. Solo così potrai divenire davvero utile a te stesso e agli altri. 

Se temi troppo per la tua salute la preoccupazione stessa diventerà causa della tua malattia. Imposta delle buone abitudini per mantenerti in salute, poi rilassati. 

La luce dà vita, l’oscurità la toglie. Coltiva luce in pensieri, parole e azioni. Sempre più vita fluirà in te. 

Se continui a litigare con la stessa persona trova nuove strategie. Cambia linguaggio, postura, intonazione. Cambia i contenuti, lavora sulla relazione e se ci riesci cerca di instaurare un contatto da cuore a cuore. Forse la relazione finirà comunque, ma tu crescerai. 

Il carattere è ciò che ha valore. Più del resto è il carattere ad emergere nei momenti di maggiore difficoltà. Lavora su esso, correggilo, prenditene cura. Sarà l’unica vera garanzia della vita. 

Non tradire mai te stesso. Sei l’unica persona con cui dovrai per forza fare i conti. 

Il più grande limite dell’uomo è l’identificazione in se stesso. 

Se non c’è Anima lascia stare. 

Non smettiamo mai di cambiare. Purtroppo, ignari di ciò, in molti non dirigono il cambiamento verso ciò che vogliono diventare. 

Servire non è donarsi agli altri ma a Te stesso. 

Se avrai fiducia in te stesso non potrai mai fallire. Anche gli insuccessi saranno solo opportunità per diventare ancora più forte. 

Non ti basare solo apparenza o sensazioni. Cerca persone che ti siano affini nell’anima. Che condividano con te ciò a cui tieni davvero. 

Prenditela con calma, impara a riposare. Recupera energie. Ogni fase va amata e rispettata. 

Il vero progresso inizierà quando chiameremo scienza ciò che ancora oggi consideriamo spiritualità. 

Accorgerti di ciò che in te costantemente cambia farà crescere il contatto con ciò sempre permane. 

Quando devi fare scelte importanti per la vita assicurati prima che la tua mente sia in pace, calma e serena. Medita per qualche giorno e lascia infine che la scelta emerga dal Sé. Allora ti sentirai allineato con l’anima e avrai sufficiente energia per riuscire.

Godi di ogni istante che la vita ti offre. Non si ripeterà mai più. 

Costruisci ogni giorno la tua migliore forma a livello fisico, mentale, emotivo e spirituale. Incontrerai te stesso. 

Ogni tanto lasciati andare. Ridi, balla, piangi, percorri un sentiero che ti attira per il solo gusto di farlo. Fai ciò che naturalmente ti viene da fare. Il nostro inconscio è spesso più saggio di noi. 

Non buttare. Ripara. 

Acquisterà valore.

L’ansia ti impedisce di vivere il presente, di essere, sentire. Fermati, osserva, stai in mezzo alla natura, ascolta il silenzio. Ritroverai il contatto. 

Abituandoci a noi stessi dimentichiamo quanto abbiamo passato per arrivare dove siamo. Ricordati da dove sei partito e goditi quanto raggiunto. Avrai sempre energia per migliorarti. 

Parla di meno. Osserva e pensa di più. Capirai più cose e il tuo agire sarà forte. 

Se vuoi puoi. Devi arrivare fino in fondo.

Non farti prendere dalla troppa attività. Dosa il tuo tempo. Ciò che fai diventi.

Il tempo passa inesorabile, ma ciò che fai in esso rimane in te. Prenditene cura.

Non ti preoccupare se non ti ascoltano. Trova le tue verità e mettile in pratica. Solo allora assumeranno valore.

Quando il danno è fatto lascia andare. Aggiungeresti solo altro danno. 

No ti identificare nei tuoi desideri ma nei tuoi ideali. Diventerai ciò a cui darai importanza.

Sii clemente con te stesso. Ogni cosa richiede il suo tempo. Se sai aspettare perché un frutto maturi, perché non accetti di avere anche tu bisogno di tempo per realizzare ciò che senti già vero nell’anima? 

Riduci i tuoi bisogni. Cerca ciò che permane e liberati del superfluo. Alcune cose sono più importanti di altre.

Non permettere alla fretta di prendere il sopravvento. Spenderesti molte più energie. 

Costruire una solida autostima nei propri figli dovrebbe essere l’obiettivo primario di ciascun genitore.

Trova il momento giusto. Prima o dopo può fare la differenza. 

Imposta la tua esistenza così da dedicarti sempre più a ciò che ami davvero. Perdere tempo è perdere vita. 

Migliorati, miglioreranno anche gli altri. 

Se impari ad ascoltarti comprenderai meglio anche il resto. 

Non permettere agli urti della vita di destabilizzarti troppo. Qualsiasi cosa accada non sarai mai peggio di perdere te stesso. 

Alcuni si affliggono accorgendosi di aver sbagliato. Eppure l’atto di “accorgersi” dovrebbe tramutarsi in un momento di riflessione e soddisfazione per aver trovato dove ancora migliorare. 

Quando accorgendoti di un tuo errore sarai felice di poter cambiare, sarai già avanti nel cammino verso te stesso. 

Se ti aspetti risultati troppo in fretta rischi di sconfortarti e perdere motivazione. Vai avanti. Fallo con costanza. Fa che il tuo intento diventi una regola di vita da amare. Se avrai pazienza tutto potrà accadere. 

Domandati quale sarà l’effetto che ciascun pensiero, parola o azione avrà su te stesso, gli altri e l’ambiente. È difficile all’inizio ma esserne consapevole cambierà molte cose.

Se decidi di fare una cosa, falla e basta. Non continuare a dubitare o a rimettere in discussione il tuo percorso. Renderesti debole il tuo agire confermando infine le tue insicurezze. Solo dedicandosi anima e corpo ai propri sogni si costringe l’Universo a farli accadere. 

Smettila di lamentarti. Pianifica a breve, medio e lungo termine e sii costante. Se avrai sufficiente flessibilità e determinazione non riuscirai a fallire.

L’obiettivo non è tanto compiere grandi imprese ma costruire in te quelle qualità umane fondamentali che ti permetteranno di realizzarne sempre di più. 

Non lasciarti guidare dal dolore del passato. Passa pensieri e azioni al vaglio della discriminazione e correggi gli automatismi non più funzionali, utili forse un tempo a sopravvivere ma oggi d’intralcio. Impegnati a diventare la persona che vorresti incontrare. 

Temendo ciò che non conosciamo manifestiamo solo quanto poco ancora comprendiamo noi stessi. 

Spesso la paura ci paralizza costruendo la percezione di una realtà più frutto del passato che del futuro. Accorgercene è il primo passo per tornare al presente.

Allenati a festeggiare i momenti importanti della vita. Abituerai la mente a focalizzarsi sul positivo e non più solo su ciò che manca o ancora non va. 

Senza accorgercene pensieri e stati d’animo si insinuano in noi manifestandosi a volte come stress o dolori. Facci caso, investiga ciò che accade in te. Esserne consapevoli è il primo passo per cambiare il corso delle cose. 

Persi nella fretta o nell’inerzia ci troviamo incapaci di mantenerci costanti, condizione necessaria per raggiungere salute e obiettivi sempre più grandi. Se fai troppo rallenta e se fai troppo poco muoviti. Trova il giusto ritmo. In esso avrai molte più energie. 

Sconfiggere il nostro giudice interiore è una delle prove più importanti della vita. Farlo significa riconoscere il nostro innato valore e imparare ad amarci esattamente così come siamo, qui e ora. 

Ricontestualizza. Ricorda i tuoi valori, il sistema di credo che usi a guida della tua vita e riparti. Troppo spesso abbagliati dall’illusione della mente ci dimentichiamo della realtà. 

Come polvere da sparo la rabbia rischia di esploderci fra le mani, causando danni molto maggiori di quanti ne avremmo se imparassimo a riconoscerla e a gestirla, come il segno di qualcosa che dobbiamo cambiare nella nostra vita. Interiore o esteriore che sia. 

Non pensarti mai debole o fragile. Il tuo potere in quanto essere umano è grande. E la tua volontà è la via per accedervi.

Illuminazione è comprendere che ciò che è è, mentre il resto è illusione.

Allenati a percepire la realtà come una creazione dell’anima, realizzata affinché tu possa sempre più crescere in consapevolezza e amore. 

Non sempre sarà facile, spesso farà male. Ma se anche nei momenti più difficili riuscirai a insistere e a ricordarti di ciò, lentamente educherai la mente a non dare troppa importanza agli inevitabili alti e bassi della vita. Infine inizierai a riconoscere sempre meglio il disegno più ampio della tua esistenza, scoprendo quanto amore da sempre ti accompagna. 

Rallegrati ora. Non aspettare questo, quello o quell’altro per essere felice. Rischieresti di non esserlo mai. 

Non preoccuparti prima del dovuto convincendoti che farai fatica o non riuscirai. Vivi il presente e in esso dai il massimo. Basterà. 

Il potenziale è nulla senza pratica.

Rimani concentrato, correggi la tua routine quotidiana in base ai risultati ottenuti, vai avanti fissando chiara la meta. Quando arriverai comprenderai che tutti gli sforzi, le prove e i dolori provati sono stati doni della vita per farti diventare ciò che nel profondo sapevi di poter essere.

Difficilmente da adulti riusciamo ad essere coscienti delle tendenze acquisite da bambini. Solo quando esse iniziano a farci soffrire, spingendoci a rivivere le solite storie, ci constringono a intraprendere processi di consapevolezza e cambiamento. Scegliere di farlo senza aspettare di stare male è segno di grande intelligenza. 

Compi il tuo dovere con partecipazione e amore. È lo strumento migliore per addomesticare la tua mente. 

Sarai felice quando non desidererai più esserlo. 

Ricorda il passato ma non esserne influenzato. 

Pensa al futuro ma solo per pianificare con serenità. Abita il presente. In esso vi è già tutto il necessario.

Comprendere la realtà solo in base a quanto osservato con gli occhi è come risalire all’immagine di un puzzle di mille pezzi usandone solo uno.

Il trauma ci separa da noi stessi. Accorgercene è il primo passo verso la guarigione.

La paura dell’abbandono può costringerci in solitudine o a vivere relazioni che ci avvelenano l’anima. Non ti accontentare, rielabora il passato. Se anche un tempo non sei stato amato non significa che tu per primo non possa iniziare a farlo, anche solo dicendoti che meriti di più.

Se l’istante che stai vivendo proprio ora fosse l’ultimo, saresti soddisfatto di come hai vissuto? Dai il massimo affinché sia così. 

Allenati a discriminare fra ciò che puoi o non puoi cambiare e educa la tua mente a reagire di conseguenza. Infine sarà lei a condurti oltre i confini del dolore. 

Non ti affliggere se ancora non sei ciò che vorresti diventare. Pianifica, agisci e sii paziente. Tutto accade per il tuo massimo bene. Crederci è il primo passo per vederlo.

Solo se impari a fare il vuoto potrai scegliere come riempirlo.

Cerca di espandere la tua coscienza fino a comprendere sempre più persone in essa.

Più capirai gli altri è più capirai te stesso. 

Fa’ che lo Spirito semini l’intelletto, esso la mente e questa il corpo. Solo così diverrai ciò che sei destinato a essere.

Identificati nella nostra piccola storia personale ci impediamo di accedere ad un potere più grande in grado di trasformare profondamente le nostre vite. Comprenderlo è il primo passo per cambiare.

Cerca di esserci in ogni istante.

Il riconoscimento del valore in sé dell’esistenza è la base più solida su cui costruire la propria autostima. 

Senza un po’ di magia la vita rischia di passare inosservata. 

Se l’ansia cresce oltre un certo limite ci paralizza impedendoci di vivere. Imparare a gestirla è possibile se solo riusciamo a riportare l’attenzione al presente e alla realtà in esso. 

Il dischiudersi della coscienza è fra gli spettacoli più entusiasmanti della vita. 

Allenati a sintonizzarti sulla tua radio interiore. Da essa potrai ricevere tutte le informazioni realmente utili. 

Se ti relazioni sempre con tutti allo stesso modo potresti aver perso di vista l’unicità dell’altro e forse la tua. 

Sapersi affidare ad un potere spirituale superiore è forse la maggiore risorsa della vita. 

“Ora” è sempre il momento migliore per essere chi vorremmo essere. 

Partecipa alla vita. Se ti chiudi sarai il primo a rimanere escluso. 

Il dolore è inevitabile ma ciò che puoi apprendere e a non identificarti in esso. Fallo scorrere senza che lasci tracce. Opporsi sarebbe folle quanto opporsi alla vita stessa. 

Continua a crescere in ogni ambito della vita. Coltiva ogni giorno corpo, mente, intelletto e spirito. Fissa la meta e insisti fintanto che non senti di averla davvero raggiunta. Allora riconoscerai ciò che sempre sei stato. 

Mantenersi calmi nelle diverse situazioni della vita significa aver già raggiunto uno degli obiettivi più importanti dell’esistenza. Il controllo di se stessi.

Ciò in cui credi determina come interpreti ciò che percepisci. La tua interpretazione, a sua volta, modifica il tuo sistema di credo. Se impari a perfezionare il tuo credo, rendendolo sempre più ampio e coerente, non solo cambierà la tua interpretazione della vita ma anche il tuo modo di reagire ad essa.

Le zone d’ombra danno prospettiva. Anche dentro dovremmo accoglierle per riconoscerne, in prospettiva, la funzione adattiva che hanno svolto strutturandosi nella storia della nostra vita. Amarle e lasciarle andare.

Coltiva i rapporti in famiglia. Fa che siano improntati da amore e rispetto. Saranno la più grande protezione della vita.

Mentire è morire. È allontanarsi dalla realtà, da se stessi, dagli altri. È alimentare giorno dopo giorno una frattura fra ciò che sperimentiamo e ciò che manifestiamo. Alle volte può sembrare necessario ma, nel tempo, come un tarlo che rovina la struttura delle cose, distrugge la nostra integrità, lasciandoci deboli. Incapaci di tenere insieme i tanti pezzi in cui ci siamo divisi.

Indaga l’origine della pigrizia. Spesso è solo una maschera che diamo alla paura. 

Ascolta i segnali del tuo corpo. Non farlo è stupido.

Ciascun uomo è un sistema complesso, unico, articolato, caratterizzato da diverse parti in costante interazione dinamica tra loro e con l’esterno, con un unico fondamentale fattore in comune con tutti gli altri esseri umani. Se stesso. 

Credere di non poter sbagliare è forse l’unico vero errore.

L’uomo è l’essere che più di tutti è in grado di tramandare esperienza e conoscenza. Un patrimonio universale simbolo dell’inesauribile spinta evolutiva che ci contraddistingue. Un bene che andrebbe sempre salvaguardato e curato, mai osteggiato.

Allena la tua volontà ad allinearsi ad uno volere più alto. Più crescerà e più crescerai tu.

Cerca l’anima.

Fa’ che amore, conoscenza e azione siano coerenti e all’unisono nella vita. La forza che ne deriverà sarà tale da spingerti oltre i confini di te stesso.

È diventando forti che ci accorgiamo delle nostre debolezze. 

Non giudicare ciò che vedi negli altri. Per farlo dovresti conoscere ciò che hanno fatto e ciò che ancora devono fare.

La bontà è la qualità rara di chi riesce a mettere da parte il proprio egoismo in vista di un bene maggiore, più duraturo, che coinvolgerà sempre più persone.

La consapevolezza è ciò che maggiormente ci differenzia in quanto esseri viventi. L’evoluzione stessa è la storia della consapevolezza.

L’egoismo è l’unico virus così micidiale da uccidere l’anima.

Credi nella tua capacità di incontrare difficoltà e superarle, esse sono il sogno che l’anima crea per farti risvegliare a te stesso. 

Respirare è la prima e l’ultima cosa che facciamo al mondo. Non accorgersene è non accorgersi della vita stessa. 

Noi siamo chi decidiamo di essere.

Non fissarti sull’azione. Lavora sulla motivazione. 

Non temere per ciò che ami. Ama di più, fallo anche con pensieri e azioni mirate, sarà la più grande protezione. 

La terapia è risvegliarsi a se stessi. 

Se ti accorgi di sbagliare sii felice. Puoi correggerti. 

Se commetti un errore correggilo. Diventerai più forte. 

Coltiva il silenzio, incontrerai l’anima.

Forse non potremo più frequentarci ma se ci saremo incontrati anche solo per un istante nell’anima non potremo mai smettere di essere vicini. 

Quando realizzerai i tuoi desideri sarai felice. Se te ne liberi lo sarai subito. 

Incontrarsi nell’anima è non separarsi mai più.

Decidi dove dirigere la tua attenzione. Nel tempo tutto in te si adatterà all’oggetto di essa. Infine ti identificherai con ciò che avrai nutrito nella vita. 

Se avrai fiducia in te stesso, ricercando l’impeccabilità in ogni istante, a lungo andare tutte le difficoltà superate sanciranno il tuo successo, impedendoti di cadere nuovamente.

Impara a a riconoscere i tuoi reali bisogni e ad agire di conseguenza. Da questo dipenderà la qualità della tua vita.

In tempi frenetici in cui tutto sembra ruotare intorno a successo e ricchezza decrescere richiede coraggio. Il coraggio di chi sceglie di mettere davanti la vita, le relazioni, l’amore per se stesso e per gli altri. 

Non pensarti mai superiore agli altri. Farlo potrebbe solo nascondere la più profonda insicurezza di non valere così tanto. 

È abituandoti a superare i tuoi limiti che potrai scoprire il tuo reale potenziale. 

Non ti accontentare del superficiale. Vai in profondità. Indaga. Cerca di comprendere la realtà ultima delle cose. Chi approfondisce incontra la verità. 

Non dare per scontato che ciò che ti passa per la testa rispecchi ciò che sei. Sarebbe come se l’oceano si identificasse nelle onde create dal vento. 

Non sempre aiutare gli altri corrisponde a ciò che vorrebbero da noi. 

Prima di concludere che l’altro ce l’abbia con te accertati di aver compreso che cosa effettivamente gli stia accadendo. 

Alle volte si litiga perché incapaci di lasciasi andare con amore.

Non sottostimare l’effetto di ogni scelta. Anche se apparentemente semplici possono influenzare più generazioni dopo di noi. 

La vita non è perfetta. Sei tu a poterti perfezionare impegnandoti in essa. 

Solo chi sa come trovarsi ha il coraggio di lasciarsi andare. 

Ciò che ci causa afflizione non è ciò che accade ma come reagiamo ad esso. 

Se rispetti il ruolo che ti è stato assegnato nella sceneggiatura della vita aiuterai gli altri a fare lo stesso. 

Se ogni giorno ti impegni in ciò che sai farti bene molto probabilmente starai sempre meglio. Sennò no. 

Cerca lo scopo più ampio della tua vita. Se lo troverai e ti impegnerai a perseguirlo con costanza avrai sempre tutto ciò di cui hai bisogno. 

Impara a scegliere consapevolmente, istante per istante, quale parte di te seguire. Solo così diventerai la persona che vorresti incontrare. 

Non ti prendere troppo sul serio. Rischi di rimanerci male e non riuscire più a farlo. 

Tutto influenza il tutto. 

La pazienza è il segno di una reale fiducia in se stessi. 

Il corpo può essere un limite come un vantaggio. Ma nulla a paragone della mente. 

Fissa l’attenzione sul respiro. Se non riesci a farlo per tutto il tempo che vuoi è perché ancora la tua mente decide per te anziché tu per lei. 

Nessuno più di un vero amico è in grado di ricordarti chi sei. 

Occupati di ogni aspetto della vita. Non ritenerne alcuni più importanti di altri. Tutto conta, tutto è reazione, riflesso e risonanza, tutto sei tu. 

Per poter progredire dobbiamo superare le orme di chi è venuto prima di noi. 

Sottovalutare i sintomi dell’ansia è come ignorare una spia rossa in autostrada. Lo faresti mai senza fermarti a controllare? 

Impegnati ad amare. L’amore stesso ti cambierà.

Se vuoi raggiungere il dominio del mondo esterno devi prima imparare a controllare lo strumento che usi per percepirlo. 

Se vuoi arrivare è necessario saper staccare, riposare, darsi il tempo di meditare e, raccolte energia e visione, ripartire con decisione. 

Senza uno scopo si perde energia. 

Se vuoi andare veloce devi prima imparare a rallentare.

Se in ogni istante ti ostinerai a cercare la luce ne troverai sempre di più. 

Negare l’esistenza dello spirito è non riconoscere quanto i principi più alti che esso suscita abbiano trasformato l’umanità intera. 

La prova più evidente dello Spirito è negli effetti che esso produce sull’uomo. 

Riparti sempre dall’istante presente. Non pensare a ciò che hai perso ma a ciò che sei, hai e puoi proprio ora. Da questo dipende la tua serenità. 

La disperazione è il chiaro segno di una scarsa fiducia in se stessi. 

Prega il tuo Sè interiore di mostrarti la via. In esso è contenuta ogni ricchezza.

L’amore è l’elemento essenziale di una buona psicoterapia. 

Non te la prendere per i piccoli imprevisti della vita. 

Prendersela per i piccoli imprevisti della vita è segno di un carattere poco curato.

Sii costantemente presente a te stesso. Ogni istante sarà un nuovo inizio.

Noi uomini abbiamo il grande dono di poter decidere chi vogliamo essere. Il più è rendersene conto.

Medita ogni giorno, fallo con costanza, entusiasmo e determinazione. La tua mente cambierà e con essa tutto il resto. 

Il pensiero non può arrivare là dove l’anima fa esperienza di sé.

Più che desideri, cerca di accumulare conoscenza ed esperienza. Gli uni ti legano le altre ti liberano. 

Cerca anime affini con cui condividere ciò che conta dell’esistenza. Perderai meno tempo e sarai più felice.

L’esperienza delle più alte vette spirituali è ciò che di maggiormente intenso possiamo anelare di sperimentare in vita.

Osservando una ghianda alcuni sognano la quercia. Altri la piantano e iniziano ad innaffiare. 

La morte è un fatto su cui non abbiamo scelta. Ciò non vale per il tempo che ci è concesso di vivere prima che essa accada. 

Non farti spaventare dal primo ostacolo che incontri. Rifletti, valuta le opportunità e infine scegli con serenità. Ansia e paura difficilmente possono rappresentare un buon punto di partenza da cui iniziare a costruire qualcosa di solido. 

La capacità di scegliere una fra più alternative dipende direttamente da quella di rinunciare alle altre. 

Reale quanto ogni altra esperienza della vita, una crisi spirituale può essere l’inizio della più grande avventura dell’esistenza. 

Non sprecare tempo, cibo, soldi, attenzione, energia. Focalizzati verso ciò che maggiormente dona un senso alla tua esistenza. Naturalmente riuscirai così ad affrontare con crescente facilità le tante piccole e grandi prove della vita. 

I pensieri che accogliamo nella mente sono reali quanto qualsiasi altro oggetto con cui possiamo avere a che fare nella vita. Comprenderlo dovrebbe aiutarci a maneggiarli con maggior cautela.

Osservando te stesso non ti accontentare di comprendere. Trasforma. 

Temere di non riuscire è normale. Credere a priori di non farcela ed evitare ogni prova è la migliore strategia per nutrire l’ansia. 

Affronta ciò che temi, combatti la paura con amore e determinazione. Nulla potrà essere peggio della paura stessa. 

C’è chi vive morendo e c’è chi vive crescendo. 

Paradossalmente è nel silenzio che possiamo incontrare ciò che ci connette agli altri. 

Se vuoi un amico inizia ad esserlo tu per gli altri senza troppe aspettative. L’avrai trovato in te. 

Se vuoi aiutare l’Universo a realizzare i tuoi sogni impara almeno a formularli con precisione.

Per capire devi prima osservare 

Per stare bene la conoscenza è solo il primo passo. È necessario intraprendere un percorso di trasformazione e raffinazione che ci permetta di modificare abitudini e tendenze fino ad allinearci sempre più a quell’ideale che sappiamo rappresentare il nostro massimo bene. 

Non permettere a chi non conosce il proprio valore di mettere in discussione il tuo. 

Trovare un senso “buono” della vita e vivere in accordo con esso naturalmente fa crescere in noi la resilienza, la capacità di incontrare difficoltà e superarle.

La principale fonte di autostima per un bambino deriva dal tempo che chi ha valore per lui gli dedica dandogli valore. 

Come può un bambino percepire di aver valore se chi ne ha maggiormente per lui non gliene dà? 

Impara a spezzare l’escalation del conflitto. Potresti dire o fare cose per cui pentirti a lungo. 

Prima di paragonarti agli altri assicurati di aver trovato e realizzato ciò che solo tu nell’animo senti e sai di dover realizzare. 

Se stai con chi ritieni abbia valore naturalmente sentirai di averne tu. 

Tutti possiamo scegliere di cambiare in meglio. Il punto è quanto siamo disposti a persistere prima che il cambiamento avvenga. 

Il controllo della mente è il potere più grande come anche il meno esercitato. 

Non sottovalutare la tristezza. Essa è in grado di portarti in abissi lontani da cui è difficile tornare. 

Datti il tempo di cambiare. Ogni cosa accade esattamente nel momento in cui deve accadere. Il più è comprenderne il senso.

Come quelle familiari le radici ci nutrono e sostengono silentemente per tutta la durata della vita. Prendercene cura dovrebbe essere un’abitudine regolare. 

Se non riesci a prenderti cura di chi non ti interessa occupati almeno di chi per te è importante. 

Da bambini impotenti che subiscono la vita dovremmo tendere a diventare adulti consapevoli capaci di dirigere il cambiamento, di sé e del mondo circostante, sulla base di un più profondo discernimento spirituale. 

Fidati di ciò che senti essere vero nel profondo. All’inizio potresti sbagliare ma infine riuscirai sempre più ad ascoltare. 

Ciò in cui decidi di credere oggi determinerà la tua vita.

Non permettere a malintesi o fraintendimenti di frapporsi fra te e le persone che ami. Come una valanga un piccolo errore iniziale può diventare infine una catastrofe. 

Se sei arrabbiato spostati prima che la rabbia ti impedisca di accedere a te stesso. 

Soprattutto quando temi di avere scarse possibilità di riuscita non desistere. Maggiore sarà l’impegno nel raggiungere l’obiettivo e maggiore sarà la consapevolezza del tuo valore una volta raggiunto. 

Siamo fatti per amare. Altrimenti perché staremmo così bene quando riusciamo a farlo? 

L’identificazione è il più grande ostacolo al cambiamento.

Decidi chi vuoi essere e poi ricordatene in ogni istante. Lo diventerai. 

Almeno prima di fare scelte importanti assicurati di essere connesso a te stesso. 

Se solo impariamo ad ascoltare possiamo accogliere ogni giorno intuizioni, visioni o conoscenze in grado di migliorare profondamente la nostra vita.

Star bene è prima di tutto star bene con se stessi.

Non cedere mai alla disperazione. Il potere di determinare la nostra vita è in genere ben maggiore di quanto riusciamo anche solo a immaginare. 

Se vuoi creare un mondo migliore inizia a percepirlo dentro come possibile. 

Se non ti dai valore come potranno dartene gli altri?

Non dimenticarti di te stesso. Potresti faticare a ritrovarti. 

Se ti identifichi troppo nel tuo passato difficilmente potrai cambiare il tuo futuro.

Non accettare la legge di creazione, conservazione e distruzione, da cui tutto dipende, è non accettare la realtà stessa. 

La paura ricorrente di stare male è già il primo passo verso la malattia.

Coltivare una mente calma ed equanime è la migliore strategia per mantenere il corpo sano.

Le difficoltà sono possibilità che ci spingono a crescere. 

Se cerchi sempre di piacere agli altri forse non piaci ancora a te stesso.

Non dovremmo mai confondere l’amore di sé con l’egoismo. Prendersi cura di se stessi è una atto fondamentale, necessario per chiunque e, soprattutto, per chi voglia davvero dedicarsi agli altri. 

La fobia inizia là dove la mente si stacca dalla realtà. 

Impegnarsi a coltivare l’entusiasmo è scegliere consapevolmente di colorare la propria vita. 

Se saprai affrontare le prove della vita come doni dell’anima finalizzati alla tua massima evoluzione riuscirai forse anche a comprendere il disegno più ampio che sei chiamato a realizzare. 

Consapevoli o meno l’amore sostiene ogni istante della nostra vita. Accorgersene è la via maestra per liberarsi dalla sofferenza. 

Non temere per la tua morte ma per la tua vita. Assicurati di vivere ogni istante così come davvero vorresti che fosse.

Ogni istante è un’opportunità che può cambiare profondamente la nostra vita. Il punto è accorgersene. 

La spinta naturale a narrare la propria storia dovrebbe vincere sulla colpa percepita nel mettere adeguatamente da parte il proprio sistema di origine. Non farlo sarebbe come se un frutto decidesse di non staccarsi dal proprio ramo, rinunciando alla possibilità di dare origine a nuova vita.

Se continui a cambiare direzione difficilmente arriverai dove speravi di arrivare. 

Credere in noi stessi è l’atto fondamentale che siamo chiamati a compiere per vivere la vita.

Considera i fallimenti il tuo più grande tesoro. Solo da essi puoi apprendere come vivere la vita. 

È nei momenti di crisi che possiamo davvero valutare il carattere. 

Spesso traiamo conclusioni errate su noi stessi che come gabbie imprigionano la nostra vita. Rileggi la storia, sii clemente con te stesso e riparti. Nulla può più di un’incrollabile fermezza.

Ripensa il tempo della tua vita dando forza a ciò che ha valore. La vita sarà più preziosa.

Impara ad aspettare e a prendere la vita così com’è. Anche le medicine più amare alla lunga ci fanno stare meglio.

Non permettere alla paura di allontanarti dalla realtà. Perderesti anche te stesso.

Sapersi riorganizzare in base alle necessità è segno di notevole maturità. Ridefinisci i tuoi limiti e imposta la tua routine. Qualsiasi sia la situazione che stai vivendo sei tu a poter decidere come reagire ad essa. 

Non sottovalutare quanto i limiti esteriori possano aiutarci a superare quelli interiori. 

Meditare è amarsi ogni giorno di più.

Paura, tristezza, ansia e depressione possono farsi strada dentro noi solo se permettiamo allo sconforto di prendere il sopravvento. Non cedere di fronte ai colpi della vita. Abbi fiducia nella tua capacità di adattarti e fallo. È nelle prove che possiamo sviluppare nuova forza ed energia. 

Sei tu che puoi decidere come reagire alle situazioni della vita. 

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Impara ad occuparti anziché preoccuparti. Ogni istante basta a se stesso. 

Più riuscirai a insistere nel dare e prima inizierai a ricevere. 

Cadere è normale, il problema è se credi di non poterti più rialzare. Come sei stato bravo a raggiungere ciò che temi di aver perso così sarai in grado di ritornarvi nuovamente.

Non ti lamentare. Se vuoi di più devi essere disposto a dare di più. 

Non rimpiangere ciò che è stato o temere per ciò che solo forse sarà. Il tuo potere è adesso, istante dopo istante, in ogni scelta che compi lungo il cammino.

Fallire è smettere di tentare. 

Non problematizzare sempre tutto. Alle volte abbiamo solo bisogno di riposare. 

Allenati ad osservare il lato positivo di ogni situazione. Il male contiene sempre del bene e il bene del male. È solo una questione di tempo.

Non attendere sempre che siano gli altri a doverti capire. Sei l’unico da cui puoi aspettarti un reale cambiamento.  

È la capacità di persistere riadattandosi al contesto a determinare chi riesce e chi meno.

Per chi è alla ricerca di se stesso bene e male sono solo manifestazione della stessa realtà. 

Ogni azione genera una reazione. Questo accade a livello individuale e collettivo. Non tenerne conto è solo segno di stupidità. 

La via interiore è l’unica a poterci garantire serenità e felicità durature. 

Sbagliando e ritentando costruiamo in noi l’esperienza necessaria per riuscire. 

Per chi decide di conoscere il proprio mondo interno la reclusione del corpo può rivelarsi la salvezza dell’anima.

Difficilmente riuscirai ad amare gli altri se non avrai prima imparato a farlo con te stesso. 

Non permettere alla rabbia di diventare abitudine. Come veleno essa è in grado di corrompere la mente e distruggere il corpo. 

Tieni a mente la missione che hai scelto nella vita. Se ancora non ti è chiara non dare tregua alla tua anima affinché ti riveli quale essa sia. 

Cerca la guida del tuo maestro interiore. Solo esso sa cosa sia realmente meglio per te. 

Non c’è vita senza adattamento. 

Rendersi conto della struttura della mente e dei processi che, a prescindere dai contenuti, continuano a ripetersi, è un passo fondamentale per la realizzazione del Sè. 

Spesso è solo la paura del fallimento a farci fallire. 

La solitudine è essere estranei a noi stessi.

Una delle più grandi difficoltà dell’uomo sta nel comprendere quali siano i suoi reali bisogni. 

Impara l’arte di fare le cose fatte bene. Qualsiasi sia il tuo intento, dedica ad esso la tua totale attenzione. Evita di saltellare continuamente da una parte all’altra. Inevitabilmente avrai successo. 

In ogni istante possiamo rinascere a noi stessi. 

Spesso ciò che crediamo di noi stessi è più un limite che una risorsa. 

Se preservi alti ideali e plasmi il tuo carattere affinché li rispecchi, inevitabilmente avrai sempre più stima di te.

Impegnati nel diventare ciò che la tua coscienza esige che tu sia.

Dare troppo alle volte nasconde un più grande bisogno di ricevere. 

Accettare che le cose siano esattamente così come sono è il primo passo fondamentale per poterci lavorare su. 

Prenditi cura del tuo corpo. Starà meglio anche la mente. 

Il destino è prima di tutto frutto di ciò in cui credi.

Fa’ quel che devi e non ti preoccupare. Ciò che serve arriverà da sé.

Scelta una strategia non continuare a cambiarla. Costruiresti solo la tua disistima. 

Accorgiti di tutto ciò che fai. Spesso siamo solo troppo duri con noi stessi. 

Essere se stessi è una conquista che richiede curiosità, coraggio, determinazione, pazienza e tanto amore. L’unica per la quale valga darsi davvero da fare nella vita. 

Se non credi tu ai tuoi sogni nessuno lo farà per te. 

Allenati ad associare piacere a ciò che sai farti bene. 

Più costruisci dentro è più costruirai fuori. 

Usa gli ostacoli per perfezionare la tua vita. Ne incontrerai sempre meno. 

Dai il massimo, il resto arriverà. 

Se non vai in profondità è inutile dire che le gemme non esistono. 

Una delle competenze fondamentali che dobbiamo sviluppare nella vita è quella di riuscire a vedere gli altri per ciò che sono, senza sentirci in diritto o in dovere di cambiarli. Possiamo scegliere di condividere con loro o meno la nostra vita, ma l’unica persona su cui possiamo davvero intervenire siamo solo noi stessi. 

Le convinzioni più profonde che ci spingono ad agire sono solo idee. Saperle metterle in discussione decide del nostro destino. 

Allenati a far succedere ciò che senti come possibile anche nelle piccole cose della vita. Alla lunga il tuo sistema non distinguerà fra esse e quelle più complesse. Avrai imparato l’arte di realizzare i sogni. 

Cosa accadrebbe se un albero decidesse di non dare più frutti o il sole di illuminarci? Ciascun essere vivente compie il proprio dovere senza metterlo in discussione. Fallo anche tu.

Non permettere ai tuoi dubbi di prendere il sopravvento. Se ben arginato anche un fiume in piena può produrre energia. 

Se non vedi il tuo valore come potrai riconoscere quello altrui? 

Fai attenzione a come impieghi le tue energie. Non sempre fatica è sinonimo di successo. 

Allenati ad ascoltare il silenzio. In esso puoi sentire le più importanti verità. 

Sii grato di servire gli altri. Servirai te stesso.

Sfrutta la crisi per fare quelle scelte che da sempre tentenni a fare. Non sempre possiamo eliminare gli ostacoli ma di certo possiamo decidere come reagire ad essi. 

I limiti definiscono chi sei. Alcuni vanno rispettati, altri costantemente superati.

Non avere fretta. È la sconnessione da noi stessi a farci percepire un’asincronia negli eventi della vita. 

Cerca di raffinarti ogni giorno un po’. Pensieri, emozioni, convinzioni, come anche processi e abitudini. Se sviluppi l’abitudine a migliorarti, semplicemente sarai migliore. 

Cogli l’occasione di riprogettare la tua vita. Non dare per scontato ciò che devi o non devi fare. 

Vi è un gigante in ciascuno di noi che aspetta solo di poterci guidare nella vita.

Impara a riconoscere e ad amare i sali e scendi della vita. È grazie ad essi che puoi accrescere esperienza e conoscenza. 

Il momento presente è il mattone con cui stai costruendo il tuo futuro. 

Non credere di essere sempre la causa di ogni difficoltà. Se una cosa non va forse non doveva andare. 

Il senso che diamo agli eventi della vita guida le nostre scelte. Ciò che trascuriamo è la nostra possibilità di scegliere consapevolmente che senso attribuire a ciò che accade. 

Ogni atto che compiamo è reso possibile da una lunga serie di azioni precedenti che hanno un impatto, spesso negativo, sul nostro pianeta. Ciò che mangiamo, come ci vestiamo, l’energia che consumiamo, come ci rivolgiamo agli altri. Possiamo anche fare fatica a cambiare, ma almeno dovremmo iniziare a rendercene conto. 

Prima di esprimere desideri, assicurati di aver trovato te stesso. I desideri legano. Alle volte per molto tempo. 

Non combattere la realtà, perderesti. Piuttosto cerca di conoscerla e fluire in essa mantenendo ferma la tua volontà.

Non conta tanto dove tu sia, è più importante dove deciderai d’andare. 

Al di là di quanto potremo mai ottenere, la fiducia in noi stessi è il bene più prezioso da conservare e coltivare nella vita. 

Ciò che riteniamo “possibile” dipende dalla nostra capacità di rielaborare ciò che è stato, ma, ancor di più, da quella di immaginare ciò che sarà.

Credere che vi sia un “potere superiore” a guidare le nostre vite è una grande fattore di resilienza nel far fronte alle difficoltà. Sapere di essere quello stesso potere e identificarsi sempre più con esso, è la via della realizzazione spirituale.   

Non pretendere sempre troppo da te stesso. Se riuscirai ad amarti, rispettando i tuoi tempi e accettando i tuoi errori, otterrai molto più di quanto potresti raggiungere continuando a giudicarti e condannarti.

Alle volte il problema non è più quale scelta fare, ma farla e basta.

Allenati a individuare e correggere i tuoi errori ricorrenti. Più diventerà un’abitudine, più cambierai tu. 

Chissà quante idee incredibili sono state sepolte insieme a chi non ha avuto il coraggio di realizzarle. 

Saper resistere alla frustrazione è la più grande garanzia di successo.

Se solo ci rendessimo conto di quanto pensieri e emozioni ricorrenti influenzino la nostra salute, impareremmo a fare più attenzione.  

Se saprai appassionarti le difficoltà saranno solo opportunità di apprendimento.

La guarigione reale da un sintomo passa dalla comprensione della funzione più profonda che esso svolge per noi. 

Dentro noi abbiamo una fonte inesauribile di saggezza, conoscenza, amore. Dobbiamo solo prenderci il tempo di contattarla, ogni giorno. La meditazione serve a questo, a educare la mente a fermarsi, a stare, a lasciar emergere ciò che realmente siamo.

È la mente a farci credere che quanto accaduto riaccadrà. In realtà dipende da quanto continueremo ad usare vecchie soluzioni per nuovi problemi. 

Se non hai mai provato come sai dove puoi arrivare? 

Non lasciarti sfuggire le opportunità della vita. Usa tutte le tue risorse per comprendere se è quella giusta per te. C’è sempre un rischio, ma solo tentando saprai come andranno le cose. 

Il successo, quello vero, non ha a che fare solo con ricchezza o povertà ma, soprattutto, con la realizzazione della nostra più intima natura. Di ciò che da sempre siamo chiamati ad essere.

La motivazione è la radice dell’azione. Se sarà forte, lo sarà anche il resto. 

Comprendere il proprio dovere, eseguirlo al meglio, e non farsi condizionare dai frutti dell’azione, è forse la più grande libertà che possiamo perseguire in vita. 

Più crescerà in te la consapevolezza di poter scegliere e la determinazione a portare avanti i tuoi propositi, più potrai plasmare la tua vita secondo ciò che più intimamente senti essere meglio per te. 

Volenti o nolenti, consapevoli o meno, le nostre vite sono sempre guidate verso uno scopo più alto. Nulla accade per caso, non esistono sprechi nel destino.

Non agire per compiacere od opporti agli altri. Fallo per essere coerente con ciò che intimamente credi essere giusto. Al di là dei risultati, ciò che costruirai in te stesso avrà molto più valore.

Fai attenzione all’atteggiamento con cui vivi ogni istante della vita. Da questo dipenderà tutto il resto.

Intendere la vita come un processo di purificazione da ciò che abbiamo inconsapevolmente appreso è un buon modo per ritornare ad amare. 

Uno dei vincoli maggiori è quello di non volerne avere.

Come imperatori incatenati nelle segrete del castello, non ci rendiamo conto di avere tutto il potere per liberarci e prendere il dominio del nostro regno. Rimaniamo vittime di ciò che è stato, convinti di essere ciò che non siamo, ma che, solamente, siamo stati abituati ad essere.

Ciò che sentiamo dipende più spesso da ciò che è stato, che da ciò che sarà.

Emanciparsi dal proprio sistema di origine non significa abbandonare i propri cari, ma riconoscere quanto da loro appreso e andare oltre.

La discriminazione è lo strumento più efficace per accorgerci dei limiti della consapevolezza ed espanderla. Per rispondere a quell’unica domanda fondamentale a cui tutti dovremo, prima o poi, impegnarci a dare una risposta. Chi sono io?

Subire l’egoismo di un genitore è forse una delle più grandi sofferenze della vita. 

Per trovare tesori servono sia il coraggio di esplorare e sia la pazienza di andare in profondità.

Armonia e sincronicità sono la regola per chi ha incontrato e consolidato il rapporto con quella parte più profonda di noi stessi che ci connette a creato e creatore. 

Stare meglio è il primo passo. Non accontentarsi e insistere fino a raggiungere un pieno appagamento è una possibilità per la quale non tutti sviluppano la perseveranza necessaria. 

Abituati a prestare troppa attenzione a ciò che gli altri pensano perdiamo potere e la possibilità di assumerci la piena responsabilità della nostra vita.

Non ti preoccupare di dare fastidio. Negozia il tuo spazio. Se rispetti te stesso rispetterai anche gli altri. 

Allenati a purificare la tua percezione notando la discrepanza fra ciò che pensi sia e ciò che effettivamente è. Più riuscirai in questo arduo compito è più ti libererai dalle pesanti catene della mente. 

Se ami ciò che fai e ti ricordi del tuo amore difficilmente sarai vittima dello stress. 

Esci dal circuito dello stress. Torna al presente. Dedicati ad ogni istante come fosse un dono che scambi con l’Universo. Non percepirai più il dovere ma solo l’amore. 

Invece di provare invidia domandati cos’hanno fatto gli altri per arrivare dove sono. Studia la loro storia, apprendi e ringrazia. Se ne sei attirato è perché hai in nuce lo stesso potenziale. 

Allenati a riconoscere i tuoi difetti. Più cambierai tu e più cambieranno gli altri. 

Per amare l’altro devi imparare a vederlo per ciò che è.

Nel dare senso all’esperienza ci fermiamo spesso ad esplorare la sola multiforme apparenza dell’essere. Rimaniamo così intrappolati nella dolorante morsa dell’incongruenza, perdendo la preziosa occasione di attingere all’infinito potenziale racchiuso nello scopo evolutivo più animico dell’esistenza. 

Non permettere a paura e vergogna di decidere il confine entro cui stare. Lascia che solo la tua saggezza interiore possa definire ciò che puoi o che non puoi fare nella vita.

Esci dalla tirannia di chi, cieco, esige un tributo non dovuto. Siamo noi gli unici a dover amministrare noi stessi. 

Scegliere la via della bontà è segno di un’evoluta raffinata intelligenza.

Fai attenzione a pensieri e modi di pensare che assimili dagli altri. Le relazioni sono ciò che maggiormente ci modifica. Nel bene e nel male. 

La materia è energia con un intento.

Chi reprime la rabbia è spesso frustrato e soffre. Chi la sfoga senza limiti, un insicuro. Chi ricorre ad essa senza esserne travolto, riuscendo a discernere quando realmente necessario, è nel cammino della più profonda conoscenza di sé.

Se compi un’azione guidato dalla tua coscienza essa potrà anche non piacere ad alcuni, ma, nel tempo, porterà beneficio a tutti. 

Se non hai chiaro dove stai andando guarda meglio. I passi definiscono la meta.

Ogni essere umano ha in potenza una prospettiva unica e inedita della realtà. Alcuni riescono a comunicarla e condividerla con gli altri altri no.

Il tuo punto di vista è unico e irripetibile. Dargli valore dipende da te. 

Accorgiti di ciò che in te costantemente ricorre e domandati quanto sia affine a ciò che realmente vuoi sentire ed essere. Se non lo è, cambia. Oltre ad essere un tuo diritto è un tuo potere. 

La vera bontà non è tanto fare ciò che pensiamo gli altri si aspettino da noi, ma, ascoltando la nostra coscienza, allineare ad essa pensieri, parole e azioni. 

Star bene con gli altri è importante. 

Ma è nel più profondo, contemplativo silenzio dell’anima che possiamo incontrare noi stessi.  

Datti il tempo di progredire in ogni ambito della vita. Lo scatto può essere utile, ma è la costanza a fare la differenza. 

L’uomo realizza ciò in cui crede. Il più è rendersi conto di ciò in cui crediamo e decidere se vogliamo cambiare idea. 

La libertà nelle relazioni non sta tanto nel rinunciare ad esse quanto nel saperne negoziare i confini. 

La morte è un processo che dura tutta la vita, alimentato principalmente da ignoranza e paura. 

Continueresti a dire a una pianta di crescere? Probabilmente no. Anzi, sicuramente derideresti chi si trovasse a farlo. Le piante crescono e basta. Lo stesso vale per noi. 

L’amicizia è un dono prezioso da curare e rispettare, una delle forme più nobili dell’amore. Lo strumento migliore con il quale la vita onora se stessa. 

L’educazione delle nuove generazioni è l’eredità più importante che possiamo lasciare al mondo.  

Coltiva l’anima. Da essa puoi trarre ogni giorno nuova spinta e ispirazione. 

Il fare è una metafora dell’essere. 

Rispetta gli altri quanto rispetti te stesso. Ovviamente, vale anche il contrario.

Pochi sviluppano il nobile sentimento della compassione. Ancora meno riescono a dirigerlo verso se stessi. 

Come giorno e notte si contendono il cielo, così in noi luce e oscurità costantemente si alternano. A noi il compito di decidere cosa nutrire. 

Ogni inizio contiene il seme della fine.

E se la causa prima di tutto fosse davvero solo l’amore?

Non dovremmo mai dimenticare o disonorare chi ci ha aiutato nella vita. Sarebbe come recidere la stessa radice che ci nutre.

Ogni cosa accade per uno scopo ben preciso. Comprenderlo ci libera dal ciclo della sofferenza.

Come la luna pienamente illuminata dal sole rischiara la notte, così la mente che riflette il più luminoso discernimento spirituale è in grado di guidarci nei momenti più bui della vita.

Liberati dalle false identificazioni secondo cui potrai stare bene solo quando avrai, o quando sarai questo o quello. Esistere, ed esserne consapevoli, è già un buon motivo per essere felici. 

Il successo è un processo che quasi sempre prevede una fase di grandi difficoltà da superare.

Per comprendere se una paura sia sana o meno, dovremmo domandarci se essa ci induca a percepire meglio la realtà o a perderne il contatto. 

Se ciò che accade ti risuona particolarmente, domandati perché. Potresti trovare una nuova via da percorrere nella conoscenza di te stesso. 

Le scelte non fatte dividono. Non procrastinare, potresti trovarti a pezzi. 

L’immaginazione è lo strumento della creazione.

Saper chiedere, nel rispetto degli altri, è necessario per rispettare noi stessi. 

Conoscere se stessi ha prima di tutto a che fare con la capacità di fermarsi ad ascoltare.

Come parassiti, i rimpianti corrodono il presente impedendoci di godere di quanto abbiamo. Il passato è andato, il futuro è incerto. Il nostro più grande tesoro “accade” proprio qui, proprio ora. 

Lascia che la vita accada. La sua saggezza è ben oltre la nostra immaginazione. 

Non perdere la calma. Neanche quando avresti ogni buona ragione per farlo. Raramente agitazione e preoccupazione ci aiutano nel superare gli ostacoli della vita.

Tutto parla di te. Il più è comprenderlo. 

Impara a dare valore a ciò che solo apparentemente non ne ha. Sono le ombre a dare profondità. 

Prendersi cura di chi ci è vicino è un buon modo per imparare a silenziare la mente e riconnetterci a ciò che più nel profondo siamo. 

Non cristallizzarti su ciò che intorno a te non funziona, domandati come migliorare la porzione di Universo che ti è stata assegnata. 

Ciò che temi possa accadere molto spesso è già accaduto e sepolto dai ricordi. 

L’impazienza è l’anticamera dell’insuccesso.

L’unica vera catastrofe che dovremmo temere è quella che avviene dentro di noi, nel momento in cui permettiamo alla paura di offuscare il nostro pensiero. 

Non puoi sperare di essere felice se le persone intorno a te soffrono.

Se cambi, la vita cambia. 

Ciò che temiamo possa accadere è più spesso legato a ciò che è già stato, piuttosto che a un’accurata previsione di ciò che sarà.

Non permettere al dolore di avere la meglio. Per quanto acuto o persistente è destinato a passare.

Coglie il senso chi ne è dotato. 

Ritenere che la conoscenza sviluppata da antiche culture sia, sempre e solo, semplice superstizione, è quanto meno arrogante. 

Non sottovalutare il potere di un pensiero. È da un seme che nasce una foresta. 

Non disperare. Se non è oggi sarà domani. È la capacità di gestire la frustrazione a farci raggiungere il traguardo.

Impara a riconoscere la tua “voce interiore”. Solo essa potrà dirti che direzione seguire nella vita.

Ciò che possiamo o non possiamo fare dipende principalmente dalle regole che acquisiamo fin da bambini interagendo con l’ambiente. 

Domandarci se quelle stesse regole abbiano ancora senso dovrebbe essere un esercizio quotidiano. 

La sofferenza degli animali causata dagli uomini è il chiaro esempio di quanto un’abitudine socialmente condivisa sia in grado di modificare la nostra percezione e renderci ciechi di fronte a tanto dolore.

Se per la maggior parte del tuo tempo non provi piacere in ciò che fai, forse devi rivedere qualcosa.

Cambiare è inevitabile. Dirigere il cambiamento una scelta.

È facendo ciò che per noi ha valore che la vita acquista senso. 

Se c’è qualcosa che ti ripeti di fare da lungo tempo, falla o decidi di non farla più. Procrastinare richiede troppa energia.

Corpo e mente hanno ritmi di cui spesso non ci accorgiamo. Riconoscerli e rispettarli è la via della salute.

È solo sviluppando l’attitudine ad ascoltare le tante parti di noi stessi che possiamo sperare di farci meno male. 

Pensare che un sogno non possa realizzarsi è come avere una ghianda in mano e continuare a ripetersi che non potrà mai diventare una quercia.

Sfrutta ogni situazione per accrescere la conoscenza di te stessa. Questo è ciò che di più prezioso puoi ottenere dalla vita. 

Non pensare a priori male degli altri. È un atteggiamento spesso più dannoso di ciò che potrebbero farti.  

La maggior parte dei processi che avvengono in natura necessita di tempi molto lunghi. Perché mai noi dovremmo andare così di fretta? 

Se ti sembra tutto fermo aspetta a preoccuparti. 

A volte stiamo solo raccogliendo le energie per sbocciare in primavera.

Ciò che è consueto non è sempre utile. Il primo passo è accorgersene. 

A volte agire credendo reale ciò che percepiamo, fa sì che lo diventi.

Troppo spesso pensiamo male dell’unica persona di cui dovremmo imparare a fidarci. 

Il cuore è “l’organo” che meglio ricorda. Quando amiamo ciò che accade si imprime più profondamente in noi, definendo chi siamo.

Impara semplicemente a stare e ad assistere allo svolgersi dell’esperienza. Le risposte sono già disponibili per chi sa ascoltare. 

Immaginare è creare.

Continua ad imparare. È solo approfondendo che possiamo realmente comprendere. 

Pensare male di noi stessi è spesso il frutto di mal-adattamenti cognitivi a esperienze emotive irrisolte che ancora ci fanno soffrire. 

Anche le parti peggiori, che ci accorgiamo di recitare nel copione della vita, hanno un senso che va riconosciuto e amato. 

Prima o poi, dall’ideale la vita ci riporta alla realtà. Solo da essa possiamo ripartire per raggiungere nuovamente l’ideale, e far sì che esso divenga stabile e reale. Ciò che apprendiamo in questo processo è ciò che più conta. 

Spesso sono i traumi del passato a impedirci di vedere la realtà per ciò che è. 

A volte non è tanto l’evento ma la nostra reazione ad esso a causarci danno.

Impara a dominare il tempo. Arrivare prima o dopo può cambiare ogni cosa. 

Se tutti facessero ciò che stai facendo proprio ora, il mondo sarebbe un luogo migliore o peggiore? Questo è un buon criterio per scegliere dove dirigere le nostre energie.

L’ansia scatta esattamente nel momento in cui pensiamo che non saremo in grado. Tanto più coltiviamo questo pensiero, tanto più ne verremo sopraffatti. 

Risvegliarci è accorgerci di chi realmente siamo.

Incontrare se stessi nell’altro è una delle esperienze più importanti in terapia. 

Spesso è la paura di re-incontrare dolori già vissuti a impedirci di rielaborarli e superarli.

È solo con determinazione, flessibilità, e un sano distacco emotivo che possiamo raggiungere le più alte vette della vita. 

Non prendertela se le cose vanno diversamente da come avevi programmato. Per decidere se un seme è buono è necessario aspettare che dia frutto. 

La fiducia in se stessi è l’unica chiave per accedere al nostro più grande potenziale. 

Comprendere quale sia il nostro ruolo nella vita è il primo passo. La scalata sta nell’allineare ad esso pensieri, parole e azioni.

Non sempre chi aggredisce è il più forte. Il peccato è quando l’altro non se ne accorge. 

Chi dice di amare senza prendersi la responsabilità di se stesso o dell’altro forse non ha ancora ben compreso cosa l’amore realmente sia.

La psicoterapia non è un farmaco per ridurre i sintomi. È più un processo che rafforza, finalizzato a riconoscerne l’origine e ad utilizzare le proprie risorse per superarli da sé.

Porta a termine i tuoi progetti. Ti porterà lontano. 

Saper organizzare il proprio tempo è un requisito essenziale per raggiungere e mantenere qualsiasi risultato nella vita. Se fai fatica inizia con qualcosa di semplice e mantieni la routine; progressivamente potrai aumentarne la complessità. Raramente vediamo fin dall’inizio dove potremo arrivare. 

Ogni esperienza racchiude una lezione. Comprenderla ci libera dal ripeterla. 

Impara a fidarti della tua mente intuitiva. Essa è in grado di vedere molto più in là della ragione. 

È proprio quando temiamo di non farcela che si attivano in noi le risorse maggiori.

Fai attenzione a ciò che pensi di potere o di non potere fare. Il nostro pensiero è in grado di limitare profondamente l’azione. 

Comprendere ciò che accade dentro è fondamentale per chiunque voglia meglio comprendere cos’accade fuori. 

Pensare di “non andare bene” è come pensare che l’inverno sia sbagliato o l’estate ingiusta. Che un albero, una pietra o un qualsiasi altro elemento naturale non sia ciò che dovrebbe essere. Siamo tutti parti di una grande creazione, anomalie dell’Universo, uniche, irripetibili, perfette. 

Troppi problemi nascono dal reputarli tali. 

L’esperienza di essere è il risultato di molteplici processi che intercorrono all’interno e fra più sistemi in rapporto dinamico fra loro. Divenirne consapevoli trasforma processi e sistemi, modificando la percezione di noi stessi e della realtà intera. 

Assicurati che il tuo interlocutore comprenda davvero ciò che stai cercando di dirgli. Una semplice incomprensione può generare vere e proprie catastrofi. 

Se vuoi sempre piacere a tutti prima o poi rischierai di non piacere più a te stesso. 

L’amore è l’origine a cui tutti siamo chiamati a tornare. 

Aspettarci che sia l’altro a salvarci è rinnegare il nostro innato potere. 

La meditazione è la fucina in cui forgiare la mente affinché divenga uno strumento infallibile, in grado di sostenerci in ogni momento della vita.

È dentro noi stessi che possiamo realizzare l’opera d’arte più grande.

Percepire la morte come una naturale fase della vita è il segno distintivo di chi, superati i tumulti delle false identificazioni, è riuscito a riconoscere la propria essenza come parte di un tutto più ampio, in continuo ed eterno divenire.   

Rielaborare il passato non è solo comprendere ciò che è stato. È far sì che ogni cellula del nostro corpo, o connessione del nostro cervello, siano liberi dal ripetere inconsapevolmente schemi ormai obsoleti e disfunzionali.

Pensare di “non essere in grado” è un errore. È solo credendo in noi stessi che possiamo crescere e testare il nostro reale potenziale. 

La paura può essere un male molto più contagioso di tanti altri, con effetti spesso più catastrofici. 

Essere pazienti non è solo saper aspettare, è riuscire a sopportare i pesi della vita. E chi resiste va oltre.

È vivendo che impariamo a vivere. 

Sbagliare è una fase necessaria per l’apprendimento. Saper gestire la frustrazione derivante dall’insuccesso è la qualità fondamentale che ci permette di tramutare gli errori in esperienza per il futuro. 

L’esempio è la via dell’insegnamento.

Più che alla forma dovremmo affezionarci all’essenza.

Temere qualcosa è il modo migliore per farlo accadere. 

Dai il meglio ora. Il resto dipenderà da questo. 

La paura di esistere è seconda solo a quella di non esistere più. 

Siamo fili nel grande tessuto della vita. Ciascuno al suo posto, unico, parte integrante e necessaria, in profonda interconnessione con tutti gli altri. 

Le promesse fatte, o ancora più in profondità i giuramenti, non hanno a che fare tanto con gli altri quanto con noi stessi. L’incoerenza fra pensieri, parole e azioni ha un prezzo.

Come buchi neri le fobie ci attraggono sempre più. Più “ci avviciniamo” ad esse e più aumenta la forza d’attrazione e la distorsione di spazio e tempo. Scegliere consapevolmente di non voler più cedere alla paura è il primo passo per ritornare alla realtà. 

Alcune situazioni non hanno possibilità di evolvere al meglio. Altre si. La capacità di distinguere fra le due è il frutto maturo di un percorso di crescita e raffinamento che può durare una vita.

Allenati all’ottimismo. Ogni evento ha effetti positivi e negativi. Scegliere deliberatamente di cercare e soffermarci sui primi può divenire un abitudine virtuosa, in grado di sostenerci nei momenti più difficili della vita. 

Diamo per scontato di essere ciò che siamo, convinti che sia l’unica possibilità. Noi esseri umani siamo infiniti verso l’interno, ma solo raramente ci concediamo di esplorare. 

Trova come migliorare il mondo intorno a te. La responsabilità è di tutti.

Se aspetti a fare ciò che sai di dover fare, farai solo più fatica. 

Monitora la tua capacità di amare. Un cuore chiuso non serve a molto.

Se ci tieni e sai di poterlo fare, ma non lo fai, te ne pentirai. 

Prenderti cura di te stesso è un modo per occuparti del mondo intorno a te, e viceversa.

È rielaborando la nostra storia che possiamo definire il nostro destino. 

Non credere in nulla diviene spesso un dogma, solo ben peggiore di altri.

L’esperienza spirituale è soggettiva. Questo non la rende meno vera.

La battaglia è dentro.

Mente e corpo hanno molto potere, ma è il più alto discernimento spirituale che dovrebbe guidare le nostre vite.

Il fine evolutivo delle difficoltà che incontriamo nella vita è spesso compreso dopo molto tempo che le difficoltà stesse sono finite. Velocizzare i tempi è il modo migliore per rielaborare e integrare la sofferenza che esse generano.

Il primo passo del cambiamento è riconoscere che sia possibile. 

Riconoscere di poter cambiare è il primo passo per dar vita al cambiamento. 

Più che la morte dovremmo temere la vita non vissuta.

La coscienza ci guida alla coerenza. È seguendola che possiamo acquisire forza e armonia.

La grandezza di un popolo sta nel fornire speranza e sicurezza a chi in genere non ne ha.

Il fatto che spesso non afferriamo la “causa prima” delle cose non significa che essa non vi sia.

Dobbiamo imparare ad amare la nostra e l’altrui diversità. 

Troppo spesso non riconosciamo i confini entro i quali agire, facendoci limitare più dalle idee che dalla realtà. 

Tutti aneliamo amore incondizionato. Più manca, più soffriamo.

Il giudizio è una lama tagliente in grado di ridurre a brandelli l’immagine di noi stessi. Possiamo “liberarcene” solo quando comprendiamo di essere gli unici a poterci davvero ferire. 

Vedere questo significa comprendere come sia il giudizio esterno e sia quello interno possono danneggiarci solo finché non impariamo ad amarci, e ad accogliere tutte le parti di noi stessi. Non come sottomessa accettazione di un dato di fatto, ma con l’intento sincero di crescere e migliorarci. 

Perfezionarsi può essere solo il frutto di una pratica costante. È inutile dirsi che non sia possibile se non ci proviamo fino in fondo. 

I sogni dei bambini sono i doni dell’anima all’umanità.

In fin dei conti tutto ciò che ci circonda e che l’uomo a creato sono stati sogni a cui le persone hanno creduto. 

Litigare in coppia è normale. Ma è solo superando le forze centrifughe del conflitto che possiamo sperare di crescere in esso. 

E se Dio fosse uno stato di coscienza?

Credere di sapere è uno dei più grandi limiti per la conoscenza. 

La persona comune crede possibile solo ciò che vede fuori. Il genio, ciò che vede dentro.  

Il futuro dipende dal passato nella misura in cui rimaniamo legati ad esso. Anche se le cose sono andate male, è solo insistendo che potranno iniziare a funzionare. 

A volte l’insicurezza è solo il segno di quanto siano grandi i sogni che albeggiano nella nostra anima.

A volte l’ultimo passo è più difficile del primo.

Il momento per essere chi vorremmo è ora.

Mentire mostra solo quanto sia ancora limitata la visione di noi stessi e della realtà.

Non considerare i bisogni della terra significa comportarsi alla stregua di parassiti così incoscienti da uccidere l’organismo che li tiene in vita. 

Fare i pessimisti è facile. Per vedere la realtà così com’è serve uno sforzo. L’ottimismo è una scelta.

Siamo l’unica persona che possa davvero salvarci. 

A volte la vita ci spinge inconsapevolmente in situazioni da cui, risvegliati a noi stessi, desideriamo uscire. Usciti, ci accorgiamo di star ancora “sognando”.

Credersi in grado è più di metà del percorso, il resto è perseveranza. 

Chi divide fuori è spesso diviso dentro.

Il cambiamento dipende dalla motivazione, ed essa dalla chiarezza del nostro intento. Definisci lo scopo e fa’ che sia quanto più possibile sensato e in grado di elevarti. Arriverai lontano. 

Abbondanza, sicurezza e felicità arriveranno sempre a chi sceglie di seguire i dettami della propria anima.

Ciò in cui credi definisce il limite

Trarre conclusioni su noi stessi in seguito a comportamenti altrui è, a volte, naturale. In altri casi fonte di grande confusione. Grazie ad un processo di chiarificazione della visione, e di avvicinamento alla realtà, dovremmo divenire in grado di conoscere noi stessi e di valutare le nostre inclinazioni, o tendenze, alla luce della nostra stessa coscienza. 

Una vita senza gratitudine è una vita triste. 

Non conoscere se stessi è la forma di peggiore cecità. 

Paradossalmente, a volte, chi è forte fatica a chiedere aiuto per la stessa vergogna che lo ha reso tale.

Il controsenso nel conflitto di coppia è che per stare bene le persone siano disposte a farsi così tanto del male.

Scegliere consapevolmente di non ferire l’altro è scegliere la via della forza interiore. 

Se chiedi sempre troppo a te stesso, prima o poi, “te stesso” potrebbe stufarsi. 

Nel rispetto reciproco, non dovremmo mai permettere agli altri di definire ciò che possiamo o non possiamo fare.

Incontrando davvero l’altro troviamo noi stessi.

Aprire il cuore e vivere in armonia dovrebbe diventare il nostro impegno quotidiano.

La psicologia non deve limitarsi a comprendere la mente e il comportamento umano. Essa deve “prendersi cura”, ispirare e guidare verso una più piena, soddisfacente, consapevole felicità. 

Ogni volta che ci giriamo per “non vedere” perdiamo pezzi di noi stessi. 

Gioia e dolore sono le gambe che ci permettono di camminare lungo il sentiero della vita. La loro alternanza ci sprona a sviluppare una sempre più ampia consapevolezza. 

Considerare attentamente il punto di vista altrui è segno di intelligenza. Nel caso cambiare idea, ma comunque agire basandosi sul proprio, di maturità.

Essere all’inizio smarriti è normale. Il più è essere benevoli con se stessi e darsi tempo. Ogni cosa che già sai fare testimonia l’incredibile potere di apprendimento di cui disponi. 

La mente ha un grande potere, peccato che spesso non venga usata per i nobili scopi che solo in quanto esseri umani potremmo raggiungere. 

Più credi e più accade. La difficoltà sta nel credere davvero.  

Rimanere ancorati alla gioia in ogni momento della vita è il più grande servizio all’umanità che possiamo sperare di realizzare. 

I desideri generano aspettative che, se deluse, portano alla sofferenza. La sofferenza ci spinge verso nuovi desideri. Per liberarci non dobbiamo smettere di desiderare, ma vivere con maggior distacco ciò che accade. In fin dei conti, chi lo sa realmente cos’è bene e cos’è male? 

Spesso è la nostra fragilità a farci sentire aggrediti. In reazione aggrediamo alimentando ancora più il conflitto.  

Spesso è l’identificazione nella nostra piccola fragilità a farci sentire aggrediti. In reazione aggrediamo, alimentando il conflitto. Infine ci ritroviamo ancora più fragili e feriti. Trovare se stessi è comprendere che nulla può davvero farci del male, a meno di non essere noi a permetterlo. 

Se pensieri, parole e azioni sono coerenti, e rivolti verso il massimo bene per il maggior numero di persone, difficilmente potrai fallire. 

La mente apprende. A noi il compito di scegliere cosa vogliamo si ripeta in noi.

A volte la paura di non essere amati ci spinge a non amare, e a perdere così la possibilità di essere amati.

La facoltà di generare ideali e seguirli è fra le più evolute della specie umana. Peccato non sempre venga usata. 

Riconosci i tuoi limiti e in essi perfezionati sempre più. Non è la quantità ma la qualità a fare la differenza. 

Se riesci a ridere dei tuoi errori e a sorridere dei tuoi successi senza identificarti troppo in essi, hai forse compreso che il tuo valore non dipende da ciò che è stato o da ciò che sarà, da ciò che possiedi o che credi di essere. Esso è al di là del tempo, al di là di “io” e “mio”. Al di là del continuo alternarsi degli eventi. Radicato in ciò che ti connette ad ogni cosa, in tutti i tempi. 

Accettare la complessità della vita è il primo passo per semplificarla. 

Prima di farti un’opinione o addirittura schierarti per un’idea, datti il tempo di approfondire l’argomento. Anche se compiuta con leggerezza, ogni azione genera una reazione. 

Distratti dai sintomi perdiamo di vista le cause. 

Imparare a dominare la mente, senza permetterle di condurci in lungo e in largo dietro alla transitorietà dei sensi, è la via principe per accedere alla nostra più profonda natura. 

Trovare se stessi è incontrare ciò che in noi non è soggetto a mutamento. 

A volte pensieri e azioni, finalizzati a proteggerci, causano più danno di quello che dovrebbero prevenire. 

La noia è una grande spinta per la creatività.

Di noi stessi possiamo solo fare esperienza. Oltre la falsa identificazione di corpo e mente. 

Temere di fallire è l’anticamera del fallimento. La 

Temere ciò che non si conosce è comprensibile, evitarlo, controproducente. 

La sofferenza è il segnale estremo che la vita ci manda per risvegliarci a noi stessi. 

Approfondire aumenta il contatto.

Gettare ciò che non funziona è facile. Riparare richiede tempo, impegno, attenzione. Accettare il rischio di approfondire un legame. Essenzialmente amore. 

Le difficoltà indicano il raggiungimento di un limite. A noi la scelta se superarlo o meno. 

Ciò che accade in noi ha una storia. Comprenderla è il primo passo per cambiarla.

Spesso ci giudichiamo, dimentichi del perché abbiamo sviluppato certe tendenze della mente. Ricordarlo non è finalizzato a giustificarsi, ma, con amore, a perdonarsi e a iniziare un percorso di trasformazione di sé.

Non è detto che ciò che provi abbia sempre e solo a che fare con te. Spesso percepiamo più di quanto siamo in grado di comprendere. 

Ai piedi della montagna è difficile immaginare l’esperienza della cima, soprattutto se essa rappresenta qualcosa di apparentemente così intangibile come la conquista del nostro mondo interno. 

Valuta bene se entrare in conflitto con chi, troppo pieno di sé, non è in grado di vedere l’altro. Potresti solo perdere tempo e serenità. 

Ciò che credi possibile definisce pensieri, parole e azioni. Questi determinano il tuo destino.

Il tempo è lo strumento più prezioso. Solo grazie ad esso possiamo compiere la vita. Dovremmo almeno chiarirci come vogliamo usarlo. 

La via della consapevolezza è la più difficile ma, di certo, l’unica in grado di garantire una serenità duratura. 

La “cattiveria” è il naturale frutto dell’ignoranza di chi, prigioniero di se stesso, non conosce la propria più intima natura. 

La vita è ora. Non accorgersene è sprecarla. 

Tutto è un invito ad amare per chi ha trovato l’amore in sé.

Cecità non è perdere di vista solo ciò che accade fuori, ma soprattutto dentro.

La grandezza di un essere umano non risiede in quanto sarà in grado di accumulare, ma da quanto il suo esempio potrà essere d’ispirazione per chi verrà dopo di lui. 

Un vero amico è un dono prezioso, non scontato, di cui dovremmo prenderci cura. Perderlo è perdere parte di noi stessi. 

Rinfacciare il bene fatto conduce facilmente a perderne il merito.

Ogni fase della vita contiene la sua sfida. Affrontarla è inevitabile. Superarla, non scontato. 

I limiti inconsapevoli rispetto a ciò che possiamo o non possiamo fare sono quelli che dovremmo maggiormente temere. Essi nascondono il vasto oceano di possibilità a cui, in ogni istante, ciascuno di noi può attingere.

La nostra attenzione è un bene prezioso. Saperla guidare con consapevolezza è il frutto maturo di un lungimirante processo di conoscenza e trasformazione di sé.

Tutti abbiamo bisogno di essere amati. Il problema è se quel bisogno diviene tale da impedire di amarci.

In ogni istante accadono molte più cose di quante la nostra piccola attenzione sia in grado di contenerne. Accorgersene è la via per l’infinito.

L’Unità, interiore o esteriore che sia, è segno di intelligenza. 

Per superare il dolore dobbiamo affrontarlo.

La saggezza sta nel riconoscere quando insistere o quando aspettare e vivere entrambi i momenti con serenità.

È nei momenti bui che, guardando al cielo, possiamo accorgerci dell’infinito. 

Realizzare ciò per cui siamo qui non è una possibilità, è una necessità. 

È quando non hai voglia, ma sai di doverlo fare, che si gioca la tua possibilità di avere successo. 

Tutti vogliamo “essere felici”, pochi indagano davvero come poterlo essere.

Se sei in crisi riesamina le tue motivazioni. Saranno queste a fare la differenza. 

Spesso è proprio quando tutto è fermo che prendono vita i moti più importanti.

Credere in se stessi è l’inizio.

Guidare la mente è guidare la vita. Per farlo la meditazione è lo strumento principale. 

Sono le azioni di ogni giorno che danno valore all’esistenza.

Ogni scelta contiene il potenziale di un nuovo destino.

Il dolore fa parte della vita. Pensare di poterlo evitare è come credere che non arriverà il buio o che non vi saranno più tempeste. Sarebbe follia. L’unica garanzia è che come arriverà, passerà. E se saremo in grado di comprenderlo e rielaborarlo, forse cresceremo un pò.

A volte dobbiamo combattere, altre fermarci e lasciar andare. Comprendere la differenza è riconoscere i tempi delle cose e di noi in esse.

Guarire è un processo che impegna le nostre più profonde energie fisiche, mentali e  spirituali. Non può essere accelerato o evitato, va solo accettato e amato.

Non basta voler cambiare, è necessario uno sforzo mirato e costante nella direzione del cambiamento scelto. 

Possiamo possedere ogni cosa, ma senza uno scopo più alto verso cui tendere la vita è vuota. 

Ciò che costruisci giorno per giorno ti sosterrà nei momenti di difficoltà. Potranno esserci cedimenti, ma se avrai costruito sulle solide basi dei valori più alti nulla verrà scosso o corrotto. 

Se impari ad ascoltare troverai sempre le risposte. 

È calmando la mente che possiamo riflettere lo spirito.  

È recidendo i rami secchi che possiamo fiorire. 

Una società in cui femminile e maschile non siano in armonia non potrà mai spiccare il volo.

Anche la notte più buia è destinata a incontrare la luce. 

È solo nel “qui e ora” che tutto accade. 

Solo educando la mente possiamo accedere ad una dimensione più profonda dell’essere. 

Accettare che le cose non siano come avremmo  voluto che fossero è spesso difficile. D’altro canto continuare a soffrirne è ancora peggio. 

La malattia è la via più semplice che la vita ha per insegnarci ad apprezzarla. 

Seguire la via del “giusto” non ci protegge solo dagli altri ma, soprattutto, da noi stessi. 

Non pretendere che tutto vada bene, ma lavora incessantemente affinché possa accadere. 

Riconoscere l’influenza culturale dei propri sistemi di appartenenza è un passaggio obbligato per chiunque e voglia davvero conoscere se stesso.

Non sempre sarà facile ma, se compresa e gestita, un’elevata sensibilità si rivelerà un dono, non un limite. 

A volte dobbiamo fare, altre stare. Comprendere quando è trovare il proprio ritmo nella vita.

Giocare è l’attività che più di tutte ci permette di sviluppare entusiasmo, attenzione, creatività, immaginazione. Continuare a farlo è solo sintomo di saggezza. 

Ogni azione genera una reazione, per prevederla il primo passo è accorgersene. 

La natura ci insegna che tutto nasce, cresce e muore. Accettare questo è accettare la vita. 

Pianificare per il futuro è saggio. Preoccuparsi per esso meno. Comprendere la differenza fra questi due diversi atteggiamenti non è scontato. 

Mentire è allontanarsi dalla realtà e, in definitiva, da se stessi.  

Ciò che credi possibile è in genere già accaduto. La sfida sta nel ritenere possibile anche ciò che ancora non è mai stato realizzato.

Se impari ad amare il percorso, anziché la meta, non smetterai mai di andare avanti. 

Creare routine di valore è la via per acquisirne. 

C’è più da scoprire in noi stessi che in qualsiasi altro luogo sulla terra. 

La volontà detiene un immenso potere. Non sempre comprendiamo quanto possa crescere se coltivata con costanza. Fissa un obbiettivo, raggiungilo. Ogni volta più ampio. Perfino l’Universo dovrà fermarsi ad ascoltare. 

Non dovremmo giudicarci per quelle attitudini della mente che inconsapevolmente abbiamo appreso da bambini, e che ancora generano sofferenza. Piuttosto, dovremmo imparare a prenderci per mano ed educarci con gentilezza, verso un perfezionamento costante di noi stessi. 

Non basarti su ruoli o apparenze per considerare l’opinione altrui. Il genio può manifestarsi anche dov’è meno pensabile che accada. 

La vita è un flusso. Ciò che percepisci come una fine è sempre un inizio. 

Se insisti riuscirai. Ciò che conta è che tu non creda a tutte quelle voci esterne o interne che ti dicono il contrario. 

Se ti perdi, torna al presente. In esso tutto ha un posto. 

Gli assoluti spesso mostrano solo l’incapacità ad andare in profondità. 

Vivere è rinascere in ogni istante. 

In natura tutto ha uno senso. Anche nella mente. Il più è comprenderlo. 

Ciò che serve oggi è una scelta radicale, una rivoluzione, l’atto consapevole di portare l’attenzione al presente e a noi in esso.

Valuta bene ciò che ti allontana da questo istante. Spesso non è così importante.

Voler realizzare un sogno è rispettare una necessità evolutiva in grado di farci crescere, superare i nostri limiti, accedere ad una nuova consapevolezza di noi stessi. Non un semplice capriccio.

Fa che sia la vita a divenire l’oggetto della tua meditazione. 

Considera il punto di vista altrui quanto il tuo. Poi decidi tu. 

Comprendere in profondità il punto di vista altrui espande la nostra mente. Ma sintesi e scelta toccano a noi. 

Non è detto che sia possibile ma è solo perseverando che potrai scoprirlo.

Accettare la morte è accettare la vita.

Spesso il senso di colpa nasce dal non essersi ancora assunti la propria responsabilità. Verso se stessi o gli altri. 

Non siamo esseri a sé stanti. Per stare bene dobbiamo costruire una relazione armonica con l’ambiente intorno a noi: l’aria che respiriamo, il cibo che mangiamo, la casa che abitiamo, le relazioni che frequentiamo, l’ambiente in cui lavoriamo o come ci svaghiamo. Dobbiamo imparare a selezionare, coltivare e calibrare.

Spesso evitare una certa situazione è il modo migliore per convincerci che non saremo in grado di affrontarla.

Per poter sviluppare il nostro grande potenziale dobbiamo prima trovare il coraggio di perderci e, successivamente, la perseveranza di ritrovarci. 

 Credi in te stesso, il resto arriverà.

Fai attenzione ai tuoi pensieri. A volte un granello di sabbia è sufficiente per rovinare i meccanismi più complessi. 

Concediti il tempo di imparare. Troppo spesso rinunciamo costretti dalla pressione del nostro stesso giudizio. 

Abituati a noi stessi facciamo fatica a notare quanto cambiamo ogni giorno. Nota i dettagli. Potresti scoprirti diverso da quanto pensavi di essere. 

La domanda più importante rimane e rimarrà: “chi sono io?”. Il mio corpo? La mia mente? La mia storia? Dalla risposta e dalla conseguente identificazione di noi stessi dipende tutto il resto. 

La via maestra per la realizzazione del nostro più grande potenziale è quella di riconoscere le nostre strutture e processi su tutti i livelli: cognitivo, emotivo, fisco, ormonale, immunitario. Disidentificarci da essi e modificarli seguendo il lume del discernimento. 

La gentilezza è uno strumento potente, capace di trasformare sia chi la pratica e sia chi con essa viene trattato. 

Abbiamo vissuto in simbiosi con la natura per centinaia di migliaia di anni. Pensare di poterne fare a meno è quantomeno ingenuo.

Non ti preoccupare della fatica ma del senso. Fa che sia elevato, ti sosterrà in ogni istante. 

Per cambiare un modello di pensiero o comportamento devi intervenire mentre è “attivo”. Fai ciò che hai scelto di fare proprio quando non ti viene naturale. Insistendo cambierai.

Più procederai in profondità nel cammino dell’anima e più il tuo bene implicherà quello degli altri e del creato intorno a te. 

Spesso il riaffiorare di ricordi del passato nasce dalla necessità del nostro sistema di rielaborarli. Accoglierli ed esplorarli può essere molto utile per poterli così serenamente archiviare. 

Approfondire è amare

Lo smarrimento è solo una fase dell’apprendimento.

Uno dei limiti interiori che è più bello superare è credere di non essere in grado. Sfidati. Anche un bruco probabilmente non ha idea di come ci si senta ad essere farfalla.

Educa ed educati al bello. Sarà la stessa bellezza a guidarci. 

Puoi avere tutto ma senza consapevolezza non avrai mai niente. 

Non sempre aiutare aiuta. Alle volte è più difficile fermarsi e aspettare che sia l’altro ad attivare le proprie risorse per far fronte alle difficoltà della vita. 

Possiamo sempre cambiare. Ricorda quand’eri bambino. Prenditi per mano e con la consapevolezza di oggi ripercorri la tua vita. Ogni istante è ora. 

Identificati nella nostra mente non riusciamo a vederne i limiti. 

Non ti censurare troppo. Alle volte potresti anche aver ragione. 

La mente non è un circuito chiuso. È più una radio che costantemente riceve e trasmette. Saperlo o meno è paragonabile a ritenere che la terra sia piatta o tonda.

Non temere la grandezza. Tutto nella vita è un invito a crescere. Il più è accorgersene. 

Trova il tuo modo di aiutare gli altri, fallo senza interessi o doppi fini. Ciò che otterrai interiormente avrà grande valore e ti assicurerà anche tutto il resto. 

Se hai sofferto è normale aspettarti sofferenza, ma tu non cedere, purifica e porta avanti i tuoi ideali. Sii corretto e gentile, alla fine tutto si adeguerà alla tua volontà. In realtà sarai tu ad esserti allineato a una volontà più grande ancora. 

Se educata la mente può diventare uno strumento potente, in grado di allinearsi e fornirci immagini e intuizioni per raggiungere qualsiasi obiettivo. Il più è riuscire a seguirla contrastando le ondate del dubbio, le tenebre della paura, le spine del giudizio, le sabbie mobili della pigrizia. 

Noi esseri umani abbiamo bisogno di un fine per dare senso alle cose. Tuttavia, anziché ricercare quello più profondo dell’anima ci riempiamo la vita di obiettivi che ci distolgono da ciò che conta. 

Fermarti ad ascoltare. È nel silenzio interiore che tutto accade. 

Essere amici non è solo condividere soddisfazioni e momenti piacevoli, è soprattutto sostegno, ascolto ed empatia nei momenti più difficili. È reciprocità. Un amico non è tale se mosso da interesse o doppi fini. Se lo è, questo basta. Trovarne è raro. Scegliere di diventarlo noi per gli altri è un’importante scelta di vita. 

È l’idea delle cose a dare ad esse valore. Se cambi le idee cambierà anche il valore.

Studente e lavoratore, celibe e sposato, bambino e adulto. I passaggi di stato non sono sempre facili ma è grazie ad essi che definiamo l’esperienza.

Non conta tanto ciò che sei stato o ciò che sarai. È ciò che riesci ad essere in questo istante a fare la differenza. Dedicati al presente, impegnati ora a dare il massimo. Il resto accadrà da sé.

Crescendo dimentichiamo gli eventi che ci hanno reso ciò che siamo. Ci convinciamo di essere semplicemente “così” e passiamo la vita a lottare con noi stessi. Risali all’origine, rielabora il passato. Il nostro potere è direttamente proporzionale alla reale consapevolezza di noi stessi. 

La paura di essere sbagliati è a volte tale da impedirci di comprendere perché dovremmo esserlo.

Se agisci focalizzandoti sul perché sia giusto agire, piuttosto che sui frutti che speri di ottenere, il tuo agire sarà forte e il tuo animo sereno. Probabilmente, infine, otterrai anche di più. 

Non permettere agli altri di limitare il tuo potenziale. Semplicemente, non possono conoscerlo come te. 

L’anima sa cosa sia meglio per noi. La maggior parte delle persone tuttavia lottano inconsapevolmente con essa perdendo il contatto con la propria stessa fonte. 

Torna a te stesso, ascoltati e lascia che la vita fluisca alternando azione e contemplazione. Infine, arriverai alla vera meditazione. 

Pochi hanno il coraggio di andare alla ricerca di se stessi, ancora in meno hanno le risorse per farlo. Infine, sono rare quelle persone che hanno sufficiente perseveranza per arrivare fino in fondo. 

Non contano tanto gli anni ma come li impiegheremo. Se lasciando crescere i semi portati dal vento o decidendo cosa coltivare nel nostro prezioso giardino interiore.

Spesso ci accontentiamo delle briciole solo perché davanti ai nostri occhi. Pensa in grande. Se puoi immaginarlo, con tutta probabilità, potrai anche realizzarlo.

Alle volte non diamo il massimo o ci fissiamo obiettivi irraggiungibili solo per proteggerci dal constatare che quella radicata e irrazionale convinzione di non non essere abbastanza sia vera. 

Come viviamo ogni istante della nostra esistenza dipende da convinzioni e condizionamenti che pochi sanno di poter mettere in discussione. Farlo è l’unica vera garanzia per poter vivere una vita piena e consapevole. 

La spiritualità non dovrebbe mai essere una mera speculazione intellettuale ma pratica, attenzione, determinazione e continua indagine interiore. 

Il senso della vita è viverla.

Non demordere. È la difficoltà che incontriamo a definire il merito nel superarla. 

Il vero successo non sta nel possedere di più ma nell’essere capaci di vivere una vita in armonia con se stessi e gli altri. Calibrando con attenzione il tempo da dedicare a ciascuna attività della propria esistenza. In armonia con il ritmo stesso della vita. 

Ogni esperienza ci cambia. Questo cambiamento modifica il nostro modo di vivere ogni esperienza successiva e rimarrà per sempre. Valuta bene di cosa nutrirti. 

Trasforma la rabbia in determinazione. Un passo dopo l’altro qualsiasi montagna potrà essere scalata. 

Sentire ogni tanto il bisogno di tirare i remi in barca è normale. Non lo è il non concedersi mai di farlo.

Qualsiasi sia l’azione sii consapevole di star costruendo un tempio. 

Punta in alto, datti tempo e sii costante giorno per giorno. Non serve molto altro. 

Per vedere la grandezza negli altri bisogna averne. 

Praticare la Mindfulness è il segno distintivo di chi ha compreso di poter imbrigliare la mente. Il più grande traguardo che possiamo raggiungere in vita. 

La fiducia in se stessi è il perno su cui far ruotare il volano della vita. Se vacilla, vacillerà la vita stessa. 

Capire che come figli non possiamo cambiare i nostri genitori è una delle più semplici e fondamentali lezioni che dobbiamo apprendere nella vita. 

Se lo senti e decidi, fallo. Non aspettare. 

Siamo ingranaggi sincronizzati di un infinito Universo.

La bellezza è sintesi perfetta tra amore e ragione. 

Tutti abbiamo bisogno di amore. La sua mancanza genera in noi una ferita che, non rielaborata, è in grado di spingerci alla ricerca inconsapevole di quello stesso amore. Difficilmente così lo troviamo. 

Essere ottimisti è un’attitudine da coltivare giorno per giorno. La vita è a volte difficile, ma scegliere deliberatamente di sorridere con fiducia è il segno di un’anima consapevole, sulla via della più alta realizzazione.

Non aspettare illudendoti che possa venirti naturale. All’inizio la via della virtù è sempre in salita.

Scegli di abitare la tua mente affinché nulla possa radicarsi in essa a meno che non sia tu a volerlo. 

Liberati dalle distrazioni, focalizzati su ciò che per te è davvero importante. Raggiunti i tuoi obiettivi, tutto il resto accadrà con semplicità. 

Monitora il tuo carattere e cerca di raffinarlo ogni giorno di più. Sarà l’unica protezione di fronte agli inevitabili urti della vita.

Costantemente interpretiamo. Raramente ci accorgiamo di quanto quelle stesse interpretazioni ci condizionino. 

La mente dovrebbe essere educata per diventare il trampolino dello spirito.

La dipendenza affettiva può diventare una catena a maglie strette, che ci costringere a chiedere sostegno, senza accorgerci di essere gli unici da cui dovremmo esigerlo. 

Crescere è assumersi la piena responsabilità della propria particolare visione interiore, perseguendo una sempre maggiore coerenza fra pensieri parole e azioni. 

La maggior parte dei nostri problemi nasce dall’essere così focalizzati solo su noi stessi da non vedere ciò che accade per ciò che è. 

Per fare ciò che ami devi amare ciò che fai.

Sono le storie che ci raccontiamo a definire chi siamo. 

Se riesci ad appassionarti a ciò che fai non sarai più preoccupato di sbagliare, ma solo di imparare. 

Cerca i tuoi difetti, fallo con amore, attenzione e tenerezza. Sei la persona che più di tutte potrai aiutare a crescere nella vita. 

È la motivazione a dare valore all’azione. 

E quando arriviamo ad amare la nostra storia, nonostante tutte le difficoltà e la sofferenza, che possiamo dire di averla rielaborata.

Il passato determina il presente ma il presente è il passato del futuro. Se cambi adesso cambierà anche tutto il resto.

La conoscenza definisce il limite del possibile. Ciò che spesso sottovalutiamo è quanto poco ancora conosciamo.

Sapere è utile. Saper apprendere lo è molto di più. 

Quasi sempre abbiamo un’altra possibilità. Non sempre ce la concediamo. 

Non prenderti troppo sul serio. L’autoironia è un’ottima strategia di miglioramento.

Temere il cambiamento è normale. Ma è più saggio il timore di non cambiare affatto. 

Combatti per essere te stesso. Nessun compromesso potrà mai darti di più. 

Fai attenzione alle tue idee. Ne basta una per renderti miserabile o immortale. 

La motivazione è il carburante. Assicurati sempre di averne. 

Se seguirai l’ispirazione dell’anima, e riuscirai a farla diventare la tua principale attività, riceverai molto, e non solo esteriormente.

Se non hai niente da fare, medita. Non solo starai meglio, ma capirai cosa fare ogni giorno per stare meglio sempre più.  

La perseveranza è l’unica regola del successo. 

Ogni cosa che accade ha il suo senso. Saperlo cogliere è il segno distintivo della saggezza.

Cerca la qualità. Solo essa è in grado di dare valore.

Tutti abbiamo bisogno di amore, pochi si accorgono di poter essere la fonte di quello stesso amore. 

I desideri proliferano ad ogni battito di ciglia. Saperli limitare è la caratteristica distintiva di una mente educata. 

Se vuoi capire devi approfondire. È inutile concludere che ciò che accade non abbia senso se continui a rimanere in superficie. 

Essere curiosi è prendersi cura della vita. 

Testare, riconoscere e rispettare i propri limiti è la via della definizione del sé.  

Se pensi di non farcela ridurrai molto ogni tua possibilità di successo. Credere è il primo passo necessario affinché le cose accadano. 

Se vuoi la perfezione, cerca dentro.

Prima di esplorare lo spazio, dovremmo cercare almeno di conoscere noi stessi. 

Cerca la fiamma capace di accendere la tua passione. Non accontentarti di nulla di meno. Sarebbe solo tempo perso. 

Credere che qualcosa possa accadere non è solo raccontarsi che accadrà, è pensare, parlare e agire manifestando la piena convinzione che sarà proprio così. 

Non cedere alla facile illusione di non aver tempo a sufficienza. Ogni cosa accade esattamente nel momento in cui deve accadere. 

Se crederai davvero in te stesso, saranno poche le cose che desidererai e non potrai ottenere. 

Non dovremmo mai permettere a nessuno di farci credere di essere ciò che non sentiamo di essere.

Tutto ha un suo equilibrio. La via della saggezza consiste nel trovarlo in ogni ambito della vita.

Rivendicare i propri diritti avendo prima ottemperato ai propri doveri dona forza. Senza, è un’ipocrisia. 

Eventi traumatici, intensi o prolungati, causano un’eccessiva attivazione del nostro sistema, che fatica a tornare al proprio funzionamento originario. Perché ciò accada è necessario mettere in atto azioni mirate e consapevoli che inducano un diverso stato di attivazione. Se sei in ansia, medita.

Sorrisi generano sorrisi, lacrime, lacrime. Dovremmo riflettere su questa profonda connessione che ci lega al tutto.

Tu sei la felicità che cerchi. 

Avere obiettivi è bello. Non saperne fare mai a meno è una dipendenza. 

Qualsiasi attività, compiuta senza porre attenzione al giusto limite, può risultare infine pericolosa.

Quella che chiamiamo realtà è solo una delle tante rappresentazioni della mente.

Saper usare come punto di riferimento ciò che è mutevole è l’essenza dell’equilibrio. 

Un’autostima basata su una reale e approfondita conoscenza di se stessi è il miglior antidoto contro ogni forma di egoismo. 

Fare ciò che appassiona dona significato ed energia. Pensa come sarebbe se riuscissimo ad appassionarci a tutto ciò che facciamo?

Impara ad osservare e amare ciò che maggiormente temi. La paura svanirà. 

Non accontentarti di ciò che è comodo o facile. Sono in genere le difficoltà a dare origine a nuova conoscenza ed esperienza. 

Cogli l’attimo, rendilo infinito. 

Il lavoro dovrebbe essere il gioco degli adulti, vissuto con la stessa predisposizione d’animo dei bambini. 

Non ti smarrire dietro alle piccole cose che non contano. Guarda al disegno complessivo per non perdere la rotta. 

Credici, sperimenta e vai avanti fino in fondo. Il potere di una scelta è in grado di condurci in dimensioni che mai avremmo potuto immaginare. 

Nell’istante presente è contenuta l’essenza di ogni cosa. Il più è accorgersene. 

Le esperienze passate sono lo schermo su cui proiettiamo le impressioni del presente. Accorgersene è il primo passo per ripulire lo sfondo e percepire la realtà per ciò che è. 

Fissare e raggiungere obiettivi progressivamente più difficili è la prassi da consolidare per crescere in qualsiasi ambito della vita. 

Ciò che più spesso temiamo è la potenza della nostra stessa luce. 

Pensare che a qualcuno spettino maggiori libertà o possibilità per il proprio genere, colore o sistema di credo è una profonda e inaccettabile forma di ignoranza, oltre a un grande spreco. Sarebbe come se una persona decidesse di usare una sola mano o un solo piede perché a priori più importante dell’altro.

Come il vento dovremmo divenire forti, leggeri, capaci di influenzare il mondo senza rimanere invischiati in esso. 

Come una fiamma di candela che ne accende un’altra senza perdere essenza e intensità, ma aumentando la luce intorno a sé, allo stesso modo possiamo donare ritrovandoci più ricchi e illuminati.

Noi uomini respiriamo la stessa aria, beviamo la stessa acqua e calpestiamo la stessa terra. Nonostante uniti da questo indissolubile destino ci comportiamo come estranei, ignorandoci o, peggio, causandoci reciprocamente dolore. Solo quando decideremo di comportarci in accordo con la semplice verità di “essere tutti uno” potremo esprimere il massimo potenziale dell’Umanità. 

Credere è creare. 

Affronta ciò che temi. La paura diventerà forza, l’ansia, pace.

Chi ama dona, non prende. 

L’immaginazione è la realtà del futuro. 

Ciò che è cronico si ripete, e come tale viene spesso dato per scontato. Questo non lo rende tuttavia meno doloroso o invalidante. Semplicemente agisce, togliendoci ogni giorno qualcosa. Non dovremmo mai rinunciare a lottare per raggiungere un più grande benessere. 

Ciò che credi possibile è solo una piccola parte dell’infinito possibile. Espandi la tua visione, da essa dipende buona parte di ciò che accadrà. 

È facile farsi amare dai propri figli dicendo loro sempre sì. Più difficile è fare i genitori. 

Non devi mollare. Persisti. Alcuni limiti non dipendono da noi ma, fra gli altri, il più grande che puoi incontrare è credere di non riuscire. 

Capire cosa ci nutre o ci intossica è frutto di un percorso di amore e attenzione verso noi stessi, non scontato, che può letteralmente trasformare la nostra vita.

Non dovremmo aspettare di perdere qualcuno per comprendere il valore che ha nella nostra vita.

Gli argini ci proteggono. Ma a volte vanno superati. 

Perdonare chi ci ha causato danno, e lasciar andare, è un atto d’amore che dovremmo compiere prima di tutto per noi stessi. 

Prima o poi è necessario domandarci come e quanto siamo influenzati dagli altri, per riuscire a identificare sempre più noi stessi. 

Sogna, pianifica, agisci, affronta le difficoltà, arriva fino in fondo. Non serve molto altro. 

La meditazione, la preghiera o la ricerca del divino possono condurci lontano nel cammino spirituale, ma è solo servendo altruisticamente gli altri che possiamo incarnare quello stesso principio che più nel profondo aneliamo di trovare. 

Rendi coerente ciò che immagini, pensi e senti. Così diventi. 

Se ti aspetti accada qualcosa che non è in tuo potere far accadere, continui ad esporti ad una inutile sofferenza.

Se nessuno ha creduto in te, nulla vieta che possa iniziare a farlo tu stesso. 

Qualsiasi cosa tu stia facendo non fare altro. 

Costruisci dentro. La realtà esteriore è, e sarà sempre, soggetta a mutamento. Solo quella interiore può donarci una stabilità duratura. 

Ogni atto compiuto con amore ti ricondurrà a te stesso. 

Bene e male sono categorie che, in base alla nostra visione delle cose, utilizziamo per valutare ciò che ci accade e orientarci nella vita. Più diveniamo in grado di ampliare la nostra visione e più ci accorgiamo di quanto, in realtà, il confine fra i due tenda a scomparire, lasciando il passo ad un disegno più ampio, ricco di significato, con radici profonde nella storia della nostra anima.

Come percepiamo e affrontiamo le difficoltà della dipende più dalla nostra vita interiore che da quella esteriore.

Per chi sa ascoltare, le risposte più importanti arrivano da dentro. 

Noi creiamo ciò che siamo. Se vuoi creare qualcosa di diverso, impara a cambiare.

Non dovremmo occuparci tanto dell’apparenza, quanto dell’essenza che la sostiene. Se un albero ha buone radici, anche troncato ricrescerà. 

La Mindfulness non è una semplice tecnica per gestire lo stress o una forma di rilassamento. È una scelta di vita. Una via capace di condurci in luoghi della coscienza che mai avremmo immaginato di poter abitare. 

La volontà è uno strumento da perfezionare giorno per giorno. 

Molti non sanno di poter scegliere a quali pensieri e sensazioni permettere di abitarci. 

Saperlo non basta. 

La paura ha il grande potere di modificare la realtà. Peccato che accada solo nella nostra mente. 

Tutti abbiamo un grande, saggio maestro capace di guidarci verso le più alte vette spirituali e materiali della vita. Pochi sanno di poterlo trovare solo dentro di sé.

Chi desideri amare la vita deve imparare ad amarne ogni parte. In essa, gioia e dolore sono solo i due poli che permettono il movimento della coscienza. 

La vita è fatta di istanti conseguenti. Prima e più né cambi consapevolmente, più cambierai la vita stessa. 

Realizza i tuoi intenti. Nel farlo conoscerai te stesso. 

In ogni atomo è contenuto un enorme potere. Figurati in noi, che di quegli atomi siam fatti. 

L’amore è inclusivo, mai esclusivo. 

Le emozioni che proviamo da bambini determinano, in buona misura, il nostro atteggiamento nei confronti della vita adulta. Accorgersene, ricontattare e trasformare quelle emozioni è la nostra migliore chance di cambiamento. 

Se vuoi che qualcosa accada, pensa, parla e comportarti come se già fosse possibile che accada. La nostra determinazione ha grande potere  nel plasmare la realtà. 

Se vuoi che gli altri ti riconoscano un valore devi essere il primo a dartene. 

Sono tantissimi i limiti reali che non potremo mai superare. Raramente sono questi a limitarci. 

È solo accorgendoci di ciò che costantemente accade dentro noi stessi che possiamo dirigere consapevolmente il cambiamento.  

Saper organizzare il proprio tempo è la più semplice strategia di successo nella vita. 

Ciò che fai fallo bene e con impegno. Prenditi il tuo tempo e perfezionalo sempre più. La qualità è ciò che più arriva in profondità. 

Non temere, ogni esperienza ha un suo scopo nel disegno più ampio della vita. 

Il valore degli oggetti dipende dall’esperienza che facciamo con essi. Se proprio devi accumulare qualcosa, accumula esperienze. Otterrai di più. 

Ascoltati. È solo integrando i tanti pezzi di noi stessi che possiamo stare bene. 

Liberati dalla cattiva abitudine di continuare a desiderare ciò che immagini posseggano gli altri. Impara piuttosto l’arte di ringraziare, ogni giorno, per ciò che hai. La tua mente cambierà. 

Più imparerai a controllare la mente, più la tua vita ti apparterrà.

L’ignoranza è il combustibile della paura. Se vuoi superarla, sviluppa conoscenza in ogni ambito della vita. Non ti fermare, sii aperto, curioso e scrupoloso. Più andrai in profondità e più ti accorgerai di come ogni cosa parli di te. 

Non ti preoccupare dei risultati ma di mantenere la routine che ti sei prefissato per raggiungerli. 

Ciò che percepiamo ci attrae, generando in noi continui desideri che, non soddisfatti, portano ad una cappa di insoddisfazione nella nostra mente. L’energia di un fiume è grande, ma è solo con una diga che possiamo trarne beneficio. 

Fa’ che uscire dai soliti schemi diventi uno schema.

Meditare è andare oltre alla mente. 

Se ciò che fai migliora la vita degli altri avrai successo. 

Fai attenzione a ciò che permetti di crescere dentro te stesso. Convinzioni e abitudini determinano il nostro destino più di ogni altra cosa nella vita. 

Nulla può di più di uno sforzo costante e determinato nel tempo. 

Non accettare per vero tutto ciò che vedi. Non sempre l’apparenza è espressione dell’essenza.

Se non personalizzi le impostazioni saranno quelle di fabbrica a definire la tua vita. 

Capire che agiamo seguendo regole non scelte, ma acquisite inconsapevolmente fin da piccoli, non è scontato. Scegliere di cambiarle, e riuscirci, lo è ancora meno. 

Organizza la tua quotidianità affinché ti porti a stare meglio, o almeno a mantenere ciò che di buono hai conquistato.

Rilassati e vai avanti. Credi fermamente nel fatto che ogni cosa accadrà nel momento esatto in cui deve accadere. Se ci pensi è sempre stato cosi. 

La piena fiducia in se stessi è una meta che dovremmo sempre concederci di raggiungere. 

Farai quando comprenderai che il tuo valore non dipende da ciò che fai. 

Non concludere che il tuo valore dipenda solo da ciò che farai nel mondo. È soprattutto ciò che costruiamo dentro a renderci speciali. 

Se vuoi comprendere il valore di un’azione cerca la motivazione che si cela dietro di essa.

La costanza è l’arte della conquista. 

Se vuoi che accada, pianificalo. 

Chi dice sempre “sono fatto così” non ha in genere la più pallida idea del perché sia proprio “così”. Né sa come poter cambiare. 

Ciò che fai, fallo bene. Il resto accadrà da sé. 

Dovremmo pensare alla mente come a un muscolo che ha bisogno di riscaldamento, allenamento e riposo. Solo così potremo sfruttarla al meglio ed utilizzarne tutto il potenziale.

Se non esci mai dagli schemi rischi di perdere l’incredibile facoltà di immaginare nuovi mondi. 

Assicurati che la fiamma dell’entusiasmo sia presente in ogni tua azione. Grazie ad essa saranno poche le mete che non potrai raggiungere. 

Se vuoi raggiungere una felicità duratura impara ad accogliere i momenti difficili come vecchi amici che finalmente tornano a trovarti. 

Fallimento e successo sono stati della mente che dipendono dalla storia che ci stiamo raccontando. 

Tutto è mutamento e trasformazione. Non c’è mai una fine, se non nella nostra immaginazione. 

Fra tutti i nutrimenti di cui abbiamo bisogno quello relazionale è il più importante. Scegli bene con chi passare il tuo tempo. Sarà l’investimento più importante della tua vita. 

Allenati a far sì che ogni tua decisione diventi realtà. 

Se vuoi conoscere una persona non fermarti all’apparenza. È l’invisibile a renderci speciali. 

Continua a sperimentare nuove possibilità. Solo esplorando possiamo scoprire nuove mete da raggiungere. 

Tutti dovremmo imparare a risvegliarci dal passato, accorgerci del presente e progettare il futuro. 

Ciò che crediamo di essere è più spesso motivato dai condizionamenti esterni piuttosto che della scelta consapevole di essere ciò che vorremmo essere. Accorgersene è il primo passo per cambiare. 

Trovare la soluzione non è sufficiente. Bisogna metterla in pratica. 

Se vuoi conoscere qualcuno devi prenderti la briga di ascoltarlo. Anche se quel qualcuno sei tu. 

Se non accogli la tua unicità non potrai stare bene. 

La tua mente ti renderà nobile o miserabile in base a quanto sarai in grado di controllarla.  

Non temere per il tuo futuro. Impara a costruirlo. 

Organizza bene il tuo tempo. Più ti focalizzerai su questioni di tanto, o poco conto, e più diverranno per te importanti. 

Come con l’oro, trovare se stessi è un processo che ha a che fare con l’estrazione, raffinazione e lavorazione per essere compiuto. 

Il fallimento è assenza di lungimiranza. 

Non aspettare che sia la sofferenza a costringerti a cambiare. 

Smettila di cercare all’esterno ciò che è già disponibile dentro di te. 

Solo arrivando fino in fondo dimostrerai di averci creduto davvero. 

Ciò che cerchiamo nell’altro è il riflesso di ciò che ancora soggiace dentro di noi. 

La consapevolezza è la via della realizzazione del Sé. Farla crescere è l’investimento migliore che possiamo fare se vogliamo vivere la nostra storia anziché subirla. 

Lo strumento che utilizziamo per osservare un fenomeno determina il risultato delle nostre osservazioni. Allo stesso modo dobbiamo imparare a rileggere la nostra storia con gli occhi e la conoscenza di un adulto superando la visione del bambino. 

Ricordare le sensazioni del passato ci aiuta a comprendere quelle del presente. Riviverle, con gli occhi dell’adulto, ci permette di trasformarle. 

Meditare è divenire pura coscienza.

Quando hai paura, medita. Quando sei in ansia, medita. Quando sei stressato, medita. Quando non sai cosa fare, medita. Fallo finché ogni istante non sia diventato un atto d’amore e presenza consapevole. Lì incontrerai te stesso. 

Impara l’arte di approfondire le cose. Non cedere alla facile conclusione che ciò che ti accade non dipenda anche da te. Farlo equivale a rinunciare al proprio potere. 

Non basta fare. Impara a raffinare e portare all’eccellenza. Questo porterà compimento alla vita. 

La questione non è se possiamo fare ciò che vogliamo, ma quanto siamo in grado di incarnare consapevolmente il principio primo presente in ogni cosa e, in accordo con esso, desiderare ciò che è a noi destinato, facendolo accadere.

L’amore è ciò che più in profondità ci connette gli uni agli altri. Vivere consapevolmente tale connessione è vivere nell’amore.

Uno degli errori che più ci danneggia nella vita riguarda l’errata valutazione delle nostre risorse. Andiamo avanti, inconsapevolmente, senza renderci conto di quanto siamo stanchi o stressati. Quando c’è ne accorgiamo è in genere troppo tardi. 

Accettare i propri limiti è accettare la vita. Smettere di indagare su quali essi siano equivale a rifiutarla. 

Se proprio c’è una colpa è quella di sentirsi in colpa. È necessario assumersi le proprie responsabilità e agire di conseguenza. Ma condannarsi come colpevoli non sarà mai di aiuto a nessuno. 

La calma interiore è una meta possibile che richiede azioni specifiche per essere raggiunta. Tra tutte la Mindfulness è di certo quella che più di tutte è in grado di garantire il successo. 

Chi sa, fa. Gli altri sono solo all’inizio del percorso. 

Erroneamente tendiamo ad agire più sulla base di ciò che vediamo, piuttosto che di ciò che sappiamo. Questa tendenza ci espone alla sofferenza. 

Se imparerai a fare ciò che ami, ma soprattutto ad amare ciò che fai, non dovrai mai faticare troppo. 

La più grande difficoltà non è conoscere, ma mettere in pratica. Tutti sappiamo che “ciò che semini raccogli”. Eppure troppi continuano a seminare a caso. 

Dentro noi stessi abbiamo tutti un oceano d’amore da cui poter attingere in abbondanza in ogni istante. La difficoltà sta nel ricordarcelo. 

Fa’ che l’amore basti all’amore.

Tutti abbiamo qualche talento, ma solo alcuni comprendono che la concentrazione è la via per svilupparli tutti. 

La differenza fra egoismo e amore di sé consiste nel sentimento di autocompassione che sperimentiamo prendendoci cura di noi stessi. L’egoismo comprime, l’amore espande. 

L’egoismo è la principale fonte di sofferenza dell’umanità. I suoi effetti non appaiono subito evidenti ma nel tempo son

Non farti schiacciare dalla sofferenza. Usala per cambiare. 

Non mentire a te stesso sui tuoi reali obiettivi. Rischieresti di non raggiungerli.