Com’è andata la ripresa dopo le feste? Per molti ritornare al lavoro viene vissuto come un momento negativo, una forzatura che va a spezzare la serenità raggiunta durante il periodo natalizio e i festeggiamenti del primo anno. Ma quali sono gli accorgimenti che ciascuno di noi può usare per rendere meno impegnativo questo stacco?
Prima di tutto è bene sapere che uno dei fattori che maggiormente causano stress è la percezione di assenza di controllo. Se facciamo fatica a tenere le redini della nostra quotidianità già questo potrà procurarci non pochi problemi.
Semplicemente un primo semplice consiglio è quello di dedicare del tempo ad organizzare meglio il nostro tempo. Prendi l’agenda e guarda come hai suddiviso le tue giornate. Le cose che devi fare al lavoro e poi a casa, metti ordine. Investi energie in una pianificazione di ciò che devi fare che ti permetta di sapere che avrai il tempo per fare tutto ciò che devi.
Questo è molto importante. Mi rendo conto che alle volte si è talmente oberati da non riuscire neanche a credere di potercela fare, eppure la normalità dovrebbe essere così. Ci possono essere dei picchi in cui dobbiamo dare di più ma in generale è utile che ci sia una buona suddivisione del tempo che ci permetta di avere lo spazio giusto per ciascun ambito della nostra vita, lavoro, affetti, divertimento, cura di noi stessi e per i più organizzati perché no un po’ di servizio al prossimo.
Il secondo consiglio è quello di definire degli obiettivi chiari e verosimili per il nuovo anno appena iniziato. Non bisogna per forza aspettare l’inizio del nuovo anno per fare questo, ma cogli l’occasione per Dedicare del tempo a definire che cosa vorresti che cambiasse nella tua vita e soprattutto struttura un percorso chiaro e definito su come potercela fare. Avere degli obiettivi specifici a breve, medio e lungo termine è molto importante per il nostro equilibrio e la nostra serenità interiore. Ci permette di avere un quadro generale definito e di rilassarci, conoscendo i passi che dovranno essere svolti.
Il terzo semplice suggerimento è quello di pianificare attentamente le tue vacanze. Evita di arrivare a giugno senza ancora sapere dove andrai, per poi ritrovarti magari a fare tutto di fretta senza riuscire poi ad organizzarti. Per come funziona la nostra mente anche solo sapere quali saranno i prossimi momenti e luoghi in cui potrai completamente dedicarti a te stesso o alla tua famiglia è molto utile, è come una valvola di sfogo che nei momenti di maggiore difficoltà ci aiuta a rilassarci, consapevoli che presto avremo il nostro momento di relax.
Infine una riflessione, forse la più importante, forse in grado di mettere in secondo piano tutto quanto detto finora.
Il lavoro è vita. Se riesci a trasformare il tuo lavoro facendolo diventare sempre più simile a ciò che vuoi vivere nella tua vita, ecco che allora avrai conquistato davvero molto, ecco che allora non ti peserà più lavorare anche 12 o 13 ore al giorno, ma tutto ciò che farai sarà solo un coronamento di ciò che senti nel cuore. Riuscire ad arrivare a questo potrebbe essere davvero un buon proposito. Forse a lungo termine, ma perché non provarci?