La forza di volontà è una delle componenti più importanti della nostra personalità. Come già Assagioli, il grande psichiatra, fondatore della Psicosintesi, aveva chiarito, la forza di volontà è ciò che ci permette di fare sintesi dentro noi stessi.

Ogni volta che scegliamo di seguire una strada, tanto più ci dedichiamo ad essa, tanto più quella stessa via ci permette di focalizzare energie, attenzioni, abitudini verso quello stesso obiettivo. Spesso proprio grazie alla forza di volontà che sviluppiamo nel realizzare gli obiettivi prefissati apprendiamo nuove competenze, nuove visioni e consapevolezze. Il nostro io si consolida nel raggiungimento dei nostri obiettivi, dandoci una percezione sempre più coerente di noi stessi.
La forza di volontà svolge così un ruolo di traino fondamentale, in grado di trasformare profondamente la nostra vita.
Da dove nasce la forza di volontà
Su questa questione si sono sviluppate nel corso degli anni moltissime teorie e visioni. Secondo Freud la nostra forza di volontà è in realtà limitata, “schiacciata” fra i dettami del mondo esterno (super io) e gli impulsi di quello interno (es). Introducendo la nozione di inconscio Freud, per primo, ha ristretto di molto il nostro potere volitivo, mostrando quanto spesso la nostra volontà ceda vinta dai dettami dell’inconscio. Desideri irrisolti, impulsi, complessi del passato ci influenzano, impedendoci di fare ciò che effettivamente decidiamo di fare.
Nel corso degli anni in molti hanno cercato di spiegare il complesso funzionamento della volontà. Come detto Assagioli è stato di certo uno degli autori che maggiormente si è interessato a questo specifico argomento, mostrando con i suoi studi quanto la forza di volontà non sia qualcosa di finito e immutabile, ma una facoltà umana fondamentale che può naturalmente crescere o decrescere.
A livello neuronale la forza di volontà viene tipicamente associata con la nostra capacità di autoregolazione, una funzione fondamentale del nostro cervello, governata dalla zona corticale prefrontale. Questa zona del cervello è quella che ci permette maggiormente di resistere alle tentazioni, di regolare i nostri stati interni e di organizzarci nella vita quotidiana.
Autoregolazione e forza di volontà
In realtà questa facoltà di autoregolazione è ciò che maggiormente ci permette di raggiungere i nostri obiettivi e costruire, nel tempo, ciò che per noi è davvero importante. Ma sviluppare una buona facoltà di autoregolazione e una ferrea forza di volontà non è scontato.
Essa dipende dalla nostra genetica, epigenetica e, in buona misura, dalla nostra storia, dalle relazioni primarie della nostra vita, da quanto in esse abbiamo imparato a sviluppare una capacità di automonitoraggio e di autoregolazione interna. In questo articolo su emotività e stili di attaccamento spiego meglio la questione.
Relazioni di attaccamento sicuro, in cui aver potuto sviluppare una chiara e coerente immagine di noi stessi, e della realtà intorno a noi, è di certo uno degli elementi fondamentali per una buona capacità di autoregolazione e di conseguenza per una buona forza di volontà.
Se sono consapevole di ciò che accade dentro di me e riesco ad affrontare con serenità le tante situazioni ella vita, riuscirò a non distrarmi e a perseguire con serenità gli obiettivi prefissi.
Educazione ed esempio dei genitori nella costruzione della volontà
Nella costruzione della nostra volizione di certo un ruolo importante è dato dall’esempio dei nostri genitori. Noi esseri umani apprendiamo soprattutto con l’esempio che riceviamo dalle persone intorno a noi. L’atteggiamento dei nostri genitori verso la vita spesso riflette il nostro. Anche a livello educativo i genitori hanno un ruolo centrale educandoci, o meno, a rimanere fermi nei nostri intenti.
Ovviamente può accadere anche il contrario. Un genitore, ad esempio, che si preoccupasse troppo per il figlio, magari agevolandolo in ogni modo e riducendo sempre più le occasioni in cui il figlio possa vivere emozioni di frustrazione affrontando la vita, sarebbe un genitore in grado di inibire la forza di volontà del figlio.
Viceversa, un genitore che cercasse sempre di sostenere il figlio, chiedendogli nel contempo di impegnarsi in compiti progressivamente più difficili, commisurati alla sua età e alla sua crescita, sarebbe un genitore capace di aiutare il figlio a sviluppare una sua propria determinazione.
Basti pensare ai regali o in generale al processo di acquisizione di nuovi oggetti da parte dei figli. Alcuni ragazzi hanno tutto ciò che desiderano e subito, altri devono prima faticare, portare dei buoni voti da scuola, risparmiare dei soldi, e magari senza avere comunque la libertà di fare ciò che vogliono prima di aver raggiunto alcune tappe evolutive.
Chiaramente i due diversi modelli educativi produrranno effetti diversi. Abituarsi a incontrare difficoltà e superarle è la via migliore per dare forza alla nostra volontà.
Un tetto ai desideri, saper differire il piacere.
Un aspetto interessante connesso con la forza di volontà è legato alla nostra capacità di resistere alle tentazioni. La nostra è una società complessa, in cui veniamo costantemente bombardati da stimoli di ogni genere. Sebbene tanta ricchezza possa sembrare un valore, nel tempo rischia di abituarci a un’attenzione fluttuante e mai focalizzata.
Tale condizione rischia di farci accumulare sempre più desideri, con il rischio di esserne poi sovraccaricati. Più siamo in grado di resistere ai nostri desideri e più siamo in grado di portare avanti i progetti a lungo termine che ci saremo prefissati.
Uno degli esperimenti più interessanti a riguardo è di certo quello dei marshmallow di Stanford. In questo esperimento, condotto con bambini di circa quattro – cinque anni, veniva chiesto loro di aspettare quindici minuti davanti a un marshmallow per poterne avere un altro. I bambini che resistevano alla tentazione di mangiarlo, e riuscivano così a ricevere il secondo, erano quelli che risultavano avere punteggi più elevati in diversi ambiti della vita e che, nel tempo, mostrarono di raggiungere livelli di successo sempre più elevati.
Ancora, la nostra capacità di autoregolazione interna è fondamentale.
Come poter aumentare la nostra forza di volontà
Per comprendere meglio che cosa sia la forza di volontà e come essa funzioni può di certo essere utile riflettere su quali siano i modi per aumentarla. La forza di volontà è il frutto dell’attivazione di precise aree neuronali, e per il ben noto meccanismo della neuroplasticità, più alleniamo alcune aree del nostro cervello più esse si attivano. Eccone alcune attività che possiamo portare avanti.
La pratica della Mindfulness
Se partiamo come detto dal presupposto che la nostra forza di volontà sia così strettamente legata alla nostra facoltà di autoregolazione diviene allora facile comprendere quanto pratiche come la Mindfulness siano oggi fra le risposte più appropriate per far crescere tale capacità fondamentale. La Mindfulness è una pratica di consapevolezza in grado di intensificare l’attività della nostra corteccia prefrontale e di aumentare significativamente la nostra facoltà di autoregolazione.
Per iniziare a praticare non serve molto. In questa pagina ho messo a disposizione un breve corso online gratuito per impararne i rudimenti. Spero possa esserti utile.
Vita regolare e forza di volontà
Un’altra componente importate riguarda l’equilibrio in generale della nostra vita. Sonno regolare, cibo sano, sport, sono tutti elementi importanti nell’accrescere la forza di volontà e, più in generale, la nostra percezione di autocontrollo.
Banalmente repentini squilibri glicemici sono associati a una diminuzione della facoltà volitiva. Una vita regolare, con livelli bassi di stress può aiutarci a sviluppare un maggior autocontrollo delle nostre vite.
Ciò che potremmo fare per aumentare la nostra forza di volontà è iniziare a darci delle regole, delle buone abitudini da seguire ogni giorno. L’ideale è iniziare a piccoli passi per poi andare sempre più avanti.
Umore e forza di volontà
Anche il nostro umore è strettamente legato alla nostra forza di volontà. In un esperimento di qualche anno fa diverse persone erano state esposte alla scelta fra un cibo spazzatura e uno sano. Le persone in uno stato di tranquillità sceglievano nella maggior parte dei casi il cibo sano. Tuttavia se prima della scelta le persone venivano esposte a una situazione stressante, come un conflitto con un collega, la maggior parte delle persone non riuscivano più a scegliere il cibo sano ma si lanciavano su quello spazzatura.
Per aumentare la nostra forza di volontà dovremmo quindi sforzarci di rimanere sereni ed evitare situazioni che ci sballottino troppo a livello emotivo.
Allenarsi gradualmente
Fondamentale infine è comprendere quanto la nostra forza di volontà sia di fatto un muscolo che va allenato. Allo stesso modo di come avviene con i muscoli è importante dargli il tempo di crescere. È inutile costringersi a pesi elevati se non si è ancora pronti. La questione è allenarsi giorno per giorno, iniziando da compiti semplici progressivamente sempre più complessi.
Per approfondire meglio l’argomento ti suggerisco di vedere questo video in cui condivido altre riflessioni ed esercizi utili ad incrementare la forza di volontà.